DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] prima a Corfù, a Patrasso, a Corinto e ad Atene e imbarcandosi poi il 19 agosto per Malta, dove, venuto a conoscenza dell'insulto recato all'onore e al coraggio dei Calabresi, pubblicò una lettera, inviata al colonnello siciliano Giacomo Longo ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] al servizio della Serenissima. In realtà, solo quest'ultima informazione, allo stato attuale delle nostre conoscenze, risulta suffragabile, mentre le altre sembrerebbero contradditorie, per evidenti ragioni cronologiche, col fatto che, nel ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] per la cospicua somma di 60.000 ducati, almeno a quanto riferisce un cronista contemporaneo. Allo stato attuale delle nostre conoscenze non è possibile avere ulteriori notizie sull'attività economica del B. che pure lo impegnò a fondo per quasi tutto ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] , n. 77; Trento, Bibi. Comunale, Archivio Consolare, n. 3261; Ibid., Documenti diversi trentini, n. 2668, fasc. 19. Utili per la conoscenza dell'ambiente le due Vite del vescovo Giorgio per opera di G. Ippoliti e A.. Giovannelli (Ibid., mss. 223, 319 ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] faire" (Béthencourt, p. 50), da essi utilizzato per conservarvi le vettovaglie. Questa testimonianza è, allo stato attuale delle conoscenze, la sola che espressamente faccia riferimento a una permanenza del M. nell'isola, anche se non fornisce alcun ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] di inserire lo studio dei fenomeni naturali nell'ambito di categorie matematiche, dall'altra quello di derivare le conoscenze fisiche da un attento esame sperimentale. Il C., dotato di buona preparazione teorica, si avvicinò dunque ai problemi ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] due città; questa frequenza di incarichi genovesi potrebbe far pensare che il B. avesse in quella piazza qualche traffico e conoscenze in alto loco.
Il 3 maggio 1317 era fra quei cittadini di rilievo che intervennero in Palazzo Vecchio come testimoni ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] (ancora Tertulliano e Agostino la conobbero direttamente); la sua perdita è per noi una delle più gravi per la conoscenza del mondo romano. Tuttavia forti riflessi se ne colgono in tutta la tradizione erudita antica, che largamente ne dipende ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] della capitale a Madrid, voluto da Filippo II nel 1560. Fu occupata dai Francesi dal 1808 al 1813.
Scarse le conoscenze sulla città romana, nodo fondamentale sulla via Emerita Augusta. A partire dal 2° sec. d.C., T. raggiunse un notevole ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] in un periodo di ripresa di materialismo storico.
In Francia, a ogni modo, spetta a R. Aron il merito di aver diffuso la conoscenza del più recente storicismo tedesco e di aver tentato una sintesi del pensiero di M. Weber e di W. Dilthey nella sua ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...