BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] di maggio del 1601 uno degli agenti delle Tre leghe a Roma, il dottor Giorgio Pini di Traona, essendo venuto a conoscenza per caso della faccenda, ne informò immediatamente il giudice Hartmann von Hartmannis. Le Tre leghe decisero, il 17 giugno 1601 ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] del M. visse nell'ombra del figlio Niccolò e i rari documenti che la riguardano non offrono "una soddisfacente conoscenza della sua personalità" (Bertelli, 1964, p. 785).
Ragguardevoli nella Firenze del Duecento e Trecento nel quartiere di S. Spirito ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] venne sepolto nel duomo di Granata.
L'A. può definirsi, per cultura e per spirito, un umanista, anche se la sua conoscenza dei latino letterario non fu perfetta; dell'umanista ebbe l'interesse per tutte le cose nuove anche nel campo scientifico, onde ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] alla deliberazione della sentenza, per la quale erano forse necessarie, o avrebbero potuto esserlo, cognizione di causa e conoscenze giuridiche specifiche. In ogni caso, per quanto concerne l'ufficio di giudice di corte, risulta fuorviante istituire ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] le cose", una volta "acquistate", non svaniscano, rimangono. "Felice", allora, chi ricorda, chi conserva, chi non dimentica. La conoscenza si configura, in tal modo, come memoria, coincide con questa.
In contatto assiduo con nobili dotti, come Pietro ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] e a dare assicurazione che Giacomo aveva superato i 25 anni d'età e aveva una solida preparazione culturale e conoscenze giuridiche che lo rendevano atto a uffici di alta responsabilità. Il 22 dic. 1395 Bonifacio IX, facendo proprie tali affermazioni ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] razze e in particolare quella circa la "razza negra"; rimise comunque la risposta ultima all'ulteriore sviluppo delle conoscenze. Data questa visione "positivistica", escludente tuttavia qualunque adesione al materialismo, il passaggio che lo portò a ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] del C. era piuttosto scadente per sue evidenti carenze culturali ed erudite; inelegante il suo latino, scarse le conoscenze di cronologia, incerto l'uso dei formulari nelle falsificazioni documentarie (basate su pochi modelli), monotona e meccanica ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] in tutto il paese, fu conferenziere instancabile, animatore di riunioni dovunque, ricucitore di dissidi, e grazie alle sue conoscenze negli ambienti francesi riuscì a fornire lavoro, permessi di soggiorno, aiuti di ogni genere a decine e decine di ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] C. dimostra in questa opera non solo documentazione storica e sensibilità sociale, ma anche modernità di conoscenze scientifiche: e, richiamandosi all'opinione riproposta nel 1714dal Muratori sulla origine della peste, respinge drasticamente ipotesi ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...