FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] interessi di tipo scientifico, con una certa predilezione anche per la storia, mentre scarse furono le sue conoscenze del latino e delle altre discipline umanistiche. Buon naturalista, si cimentò non ancora ventenne nella botanica, pubblicando ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Acqua passata (Bologna), in cui non v'è più traccia di fascismo, ma solo il ricordo delle sue esperienze intellettuali e delle conoscenze fatte, tra le quali, però, non c'è cenno di quanti fossero stati legati al regime; Mussolini, più degli altri, è ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] successione alla cattedra e solo per la giovane età non ottenne l'incarico. Nello stesso 1845, per ampliare le conoscenze e perfezionare l'istruzione teorica e pratica nelle scienze medico-chirurgiche, iniziò un lungo viaggio che lo portò nelle più ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] , questa teoria è interessante perché pone in rilievo il ruolo dell'esperienza e, in qualche caso, dell'esperimento. La conoscenza dell'esito futuro si basa sulla registrazione dei casi passati e questo vale per il rapporto di causa-effetto nel campo ...
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BARACCA, Francesco
Mariano Gabriele
Nato a Lugo di Romagna il 9 maggio 1888, da Enrico e da Paola dei conti Bianchi, uscì dalla Scuola militare di Modena, nel sett. 1909, col grado di sottotenente di [...] il compito d'istruire gli allievi piloti. Già completamente padrone della tecnica acrobatica, perfezionò continuamente le sue conoscenze e il suo addestramento tattico, abituandosi a pilotare apparecchi di tipi diversi. Con l'entrata in guerra ...
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Plinio il Vecchio
Scrittore latino (Como 23-Stabia 79). Venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari. Al momento dell’eruzione del Vesuvio, era a capo della flotta stanziata al Capo [...] condotto su 2000 volumi, di più di 500 autori. Pur non avendo originalità né profondità di idee, è una miniera di notizie, anche di carattere politico e morale, e resta un documento fondamentale delle conoscenze scientifiche dell’antichità. ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] a sgombrare e ripulire un po' di terreno, e a gettar da parte un poco dei detriti che s'incontrano sul cammino della conoscenza. (ed. Pelizzi-Farina, I, p.11)
Nel XVIII sec., i lettori di questo celebre testo pensarono che l'autore avesse operato una ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] William Losh e Thomas Doubleday, vennero aiutati dalla fortuna. Durante un viaggio a Parigi, nel 1791, Losh aveva fatto conoscenza con il chimico francese Louis-Bernard Guyton de Morveau (1737-1816), un seguace di Lavoisier e un abile sperimentatore ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] le perplessità che lo stesso Engels manifestò circa la difficoltà di un'opera che richiedeva nel traduttore una profonda conoscenza della lingua tedesca e dell'economia politica.
Dopo un viaggio compiuto nel settembre 1889 a Buenos Aires per aprire ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] sec. a.C.). La s. romana manifesta già i suoi caratteri fondamentali: non ha la volontà di erigere un sistema di conoscenze partendo dall’esperienza storica, come la migliore s. greca; ma trova, in immediata aderenza al proprio oggetto, una forma di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...