Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] ed era sceso prima del prelievo del resto del cranio. Questo intervento, differito nel tempo, è pertanto frutto di una perfetta conoscenza sia dell'anatomia umana, sia dei tempi e dei modi dei processi di decadimento delle parti molli.
A partire da ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] interna degli abitati. Questo stato di cose deriva dal fatto che solo negli anni recenti si sono conseguite adeguate conoscenze sui caratteri dei centri urbani della prima età coloniale e dall'insistenza, talora acritica, con cui si è posto ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] Test, né, tantomeno, di valutare la frequenza degli eventi e la loro distanza nel tempo. Il loro repertorio di conoscenze sociali è integro e può essere saggiato in laboratorio. Il disturbo che presenta questa particolare classe di pazienti non può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] cura di M.L. Altieri Biagi, B. Basile, 1980, pp. 44, 48). Cesi propone non solo un modello di conoscenza contrapposto al sapere libresco delle scuole, ma anche un ideale etico, contrapposto alla mondanità cortigiana. La ricerca deve configurarsi per ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] ' aveva imposto limiti che dovevano ormai essere trascesi.
Un certo numero di questioni metodologiche, insieme con le accresciute conoscenze e con la maggior fiducia nei propri mezzi, consentì di approfondire e rafforzare questo processo. Una di tali ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] (D'Agostino - Cerchiai 1999). Un'attenzione più ampia ha avuto un approccio di tipo storico e sociale teso a legare le conoscenze da abitato con i risultati del riesame di vecchi corredi, o dall'analisi dei dati di nuovi scavi in aree di necropoli ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] nel suo senso pieno. Dalla meditazione autentica, in senso filosofico-religioso, è così derivato un corpus di conoscenze concernente le modificazioni fisiologiche correlate con certe alterazioni degli stati di coscienza e dei loro vissuti somatici ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] su valori stabili e sulla virtù-scienza, ossia non sulla virtù politica bensì su quella virtù che si fonda sulla conoscenza del bene. In sostanza Socrate esalta le leggi in quanto educatrici e portatrici di una tradizione e afferma la necessità ...
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calamità naturale L'insorgere o il pericolo di grave danno alla incolumità delle persone e ai beni, che, per loro natura o estensione, debbono essere fronteggiati con interventi tecnici straordinari.
approfondimento [...] disastro naturale è diventata sempre più discutibile a mano a mano che crescono gli strumenti tecnologici e la conoscenza dei meccanismi fondamentali geologici, atmosferici e biologici. Oggi, infatti, la prospettiva si è quasi rovesciata: molti dei ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] a partire dalle diffidenze politiche o economiche tra Stati e aree geografiche, che possono ostacolare i flussi di conoscenze tecnologiche richiesti dall'esigenza di un approccio globale e, quindi, di politiche sovranazionali.
La domanda e l'offerta ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...