Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] contributi è probabilmente Il nuovo stato industriale di Galbraith (v., 1967) la cui tesi centrale è che la conoscenza organizzata ha preso il posto della proprietà come fonte di potere nell'impresa moderna. Secondo Galbraith, la grande impresa ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] propria specie. Altre specie impiegano più tempo per apprendere e necessitano di una stimolazione sociale.
Nonostante posseggano estese conoscenze innate sui canti della propria specie e una forte tendenza a preferirli quando si offre loro una scelta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] città più importanti e consentono di trovare nei cadaveri di coloro che sono morti di malattia una facile via alla conoscenza della parte colpita e allo scoprimento delle cause del morbo. Allo stesso fine tendono i musei di cose naturali, esistenti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] , qirṭās. Per designare la carta si impiega però da molto tempo anche il termine waraq (foglio).
Le attuali conoscenze relative alla fabbricazione della carta nel mondo musulmano derivano da tre tipi di informazioni: quelle fornite dall'osservazione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] di poter conoscere il cannocchiale che di lì a poco avrebbe rivoluzionato il sistema delle osservazioni astronomiche e le conoscenze del mondo celeste. Tuttavia la sua posizione è di grande importanza, alla base della futura Rivoluzione scientifica e ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] che nasce la libertà in quanto espressione più alta dell'angoscia. Il divieto biblico di mangiare dall'albero della conoscenza del bene e del male angoscia Adamo, poiché il divieto sveglia in lui la 'possibilità della libertà', la 'possibilità ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] più o meno trasparente delle loro denominazione). L’autore di cruciverba deve dunque limitare il proprio lessico secondo le conoscenze che presume di condividere con il solutore a cui si rivolge. I limiti delle due competenze non devono però ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] il modello che descrive uno stesso fenomeno cambia nel tempo, si raffina e si adegua in funzione delle conoscenze di una certa epoca. Costruire un modello – vale a dire modellizzare – significa creare una schematizzazione precisa, corrispondente a ...
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Qualità della vita
Roberto Cipriani
La locuzione qualità della vita indica la percezione che i soggetti hanno delle loro possibilità di usare al meglio le disponibilità, sia economiche sia culturali [...] . Un altro discrimine rilevante è dato in primo luogo dal grado di alfabetizzazione e, inoltre, dal bagaglio di conoscenze di base (scolastiche e/o tecniche). Maggiori sono le potenzialità di partenza, tanto più vengono sfruttate in modo redditizio ...
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isotopo
isòtopo [Der. dell'ingl. isotope, dai gr. ísos "uguale" e tópos "luogo", con rifer. alla stessa collocazione nel Sistema periodico degli elementi chimici] [FNC] Nome introdotto nel 1913 da F. [...] (per es., il fluoro, come risulta dalla citata App. I del vol. VI, non ha i. stabili). Allo stato attuale delle conoscenze non si è in grado di dare una spiegazione esauriente di tale problema, che è legato al più generale problema delle cosiddette ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...