Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] classe dirigente. Ovviamente per i chimici, e per gli altri scienziati italiani, si è trattato del mercato internazionale della conoscenza, dove tuttora si collocano in buona posizione. La storia della chimica in Italia è, in filigrana, la storia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] a fasi culturali pre- Shang, caratterizzate dalla fusione di bronzo, e nuove, inaspettate, culture che parteciparono delle stesse conoscenze pirotecnologiche. L'evidenza di vie di scambio attive dall'inizio del II millennio a.C. è nei dati ...
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Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] del pensiero collettivo, è all'individuo che fanno riferimento il diritto, la legge, l'economia, le stesse conoscenze della psicologia. Quindi è diventata valore la soggettività emozionale, esperienziale, decisionale. Il progetto di vita di ogni ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] etruschi (Varrone parla con ammirazione di terreni che arrivavano a produrre quindici volte il seminato) vi erano salde conoscenze teoriche, fra cui quelle necessarie a regolamentare le risorse idriche. Una rete di cunicoli lunga circa 25 km ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] de Finetti, L.J. Savage) hanno introdotto un concetto soggettivo di probabilità secondo il quale, nella massimizzazione della funzione dell’u., vengono prese in considerazione le conoscenze di cui dispone l’agente economico in un determinato momento. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] e gli interventi di archeologia urbana, oltre alle letture stratigrafiche degli elevati, rappresentano strumenti privilegiati di conoscenza e di verifica delle trasformazioni urbanistiche postclassiche. All'inizio del IV secolo, i primi mutamenti ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] non conosciuto e indefinito di persone e di casi, e devono essere applicate da ciascun individuo alla luce delle proprie conoscenze e dei propri fini; la loro applicazione è indipendente da qualsiasi scopo generale, che l'individuo non ha neppure ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] Ishii, furono presi in custodia dagli statunitensi, che garantirono loro l'immunità processuale in cambio delle loro conoscenze, utilizzate in seguito dagli esperti di armi biologiche del centro di Fort Detrick, nel Maryland.
Fornitori delle ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] più principalmente strumento di preghiera e di meditazione, ma piuttosto di studio, di apprendimento, di scambio di conoscenze. Anche le biblioteche di conseguenza cambiano il modo di strutturarsi: da luoghi di conservazione e riproduzione dei testi ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] hanno bisogno di aiuto nel momento del parto, che diventa un fatto 'sociale', con evidenti ricadute in materia di conoscenza del corpo proprio e altrui, oltre che riguardo a un tipo di assistenza (e di competenza) che oggi definiremmo 'parasanitaria ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...