I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] (1398-1458), uno dei padri dell’italianismo letterario di Spagna, abbia mai soggiornato in Italia. E tuttavia la sua conoscenza della lingua e della letteratura italiana è ben attestata dalle due ottave in italiano messe in bocca a Giovanni Boccaccio ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] più sulla carta, aprono la strada a quell’allargamento dell’istruzione che è la base di una più diffusa conoscenza della lingua italiana. Si predispongono strumenti per l’insegnamento del leggere e dello scrivere, compaiono i primi abbecedari, come ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] in età achemenide tale rete viaria esterna sfumava progressivamente verso l'ignoto e il pericoloso (a giudicare dallo stato delle conoscenze che Alessandro ereditò e cercò di completare) sia verso il nord scitico, sia verso l'Asia Centrale e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] si deve l’introduzione di una nuova scala empirica di sismicità che porta il suo nome, consentono di aumentare le conoscenze sul rischio sismico e vulcanico del territorio italiano. Lo studio dei vulcani si avvale inoltre delle ricerche avviate da ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] da una statuetta o da altro. Studi ancora in corso su queste deposizioni stanno apportando nuove e importanti conoscenze dal punto di vista sia cultuale sia dell'evoluzione genetica, zoologica e virale. Nei templi egiziani si deponevano ...
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Crittografia
Giancarlo Bongiovanni
La crittografia è la disciplina che studia le tecniche per trasformare un messaggio, detto testo in chiaro, in un altro messaggio, detto testo cifrato, che risulta [...] un grande numero primo. Ebbene, per il problema della fattorizzazione non esiste, allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, né una soluzione efficiente (cioè praticabile) né la dimostrazione che non sia possibile trovarla in futuro ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] si tratti di una tradizione dottrinale segreta. Tale impressione è rafforzata dal contenuto dei testi, che hanno per oggetto le conoscenze di cui deve disporre il sovrano per governare il corso del Sole e quindi il mondo; rientra in quest'ambito il ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] e brucia e alla costituzione di orti temporanei (di qui il nome di orticoltura). È soprattutto grazie alle conoscenze etnologiche riguardanti popolazioni che hanno praticato fino a tempi recenti questo genere di vita che abbiamo un'idea della ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] sguardo, anima le spinte scopiche che possono soddisfarsi nell'immediatezza del voyeurismo perverso, oppure sublimarsi nelle conoscenze più elevate. Benché nei nevrotici la fissazione in determinate fasi sia particolarmente vischiosa, nei momenti di ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] hanno trovato una vera e propria istituzionalizzazione a livello sociale, economico e giuridico. Per la trasmissione di conoscenze dietetiche e di precetti pratici si sono create professioni specialistiche come quella del dietologo e del bromatologo ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...