CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] letterato. Il Cursus philologicus (1778-79), concepito come summa per i suoi allievi, dimostra le sue buone conoscenze antiquarie, particolarmente del mondo romano. Non altrettanto si può dire dei fatti linguistici o strettamente filologici, in cui ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofia delle scienze [...] e con R. Carnap condusse più tardi S. a concepire come compito della filosofia non più l'acquisizione di conoscenze, ma la riflessione critica sui metodi e sui concetti della scienza mediante l'analisi logica del linguaggio. La chiarificazione ...
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Manzini, Antonio. – Attore, scrittore e sceneggiatore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, ha lavorato come attore sia cinematografico che televisivo, [...] Fate il vostro gioco; Rien ne va plus (2019); nel 2020, Ah l'amore l'amore e Gli ultimi giorni di quiete; Vecchie conoscenze (2021); Le ossa parlano (2022); ELP (2023); Tutti i particolari in cronaca (2024); Il passato è un morto senza cadavere (2024 ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] la parabola professionale dei F. si chiuse con Zeno, ultimo e celebre esponente della famiglia.
Allo stato attuale delle conoscenze, il primo organaro attestato è Giovanni, nato probabilmente a Corgneto nella prima metà del sec. XVII, che nel 1691 ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e il Crosato fin dagli inizi della sua carriera, anche se non è possibile chiarire, allo stato attuale delle nostre conoscenze, la sua posizione nei loro confronti quale allievo, seguace o collaboratore. Il legame che lo unisce ai due più anziani ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] G.B. Cerretani, il G. si recò nel maggio del 1714 a Londra, con la volontà di approfondire le conoscenze in campo scientifico - come testimoniano i contatti con il Gresham College - e architettonico. Il soggiorno, previsto inizialmente di un ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , si era premurato di istituire a Roma, nel 1673, un'accademia presieduta da Ciro Ferri, allo scopo di ampliare le conoscenze degli artisti fiorentini con gli esempi romani. Per il F., in particolare, è significativo che due fra i suoi principali ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] essenziali per la critica, ibid., LXVI (1966), pp. 5-40; Plessio(, III, Considerazioni sullo sviluppo storico delle conoscenze nel campo delle cardiopatie dolorose(, ibid., pp. 133-153; Plessio( Considerazioni(, IV, L'evoluzione del pensiero medico ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] , a Carlo Maria Maggi, a Francesco de Lemene, testimoniano i suoi interessi umanistici ed eruditi e precisano le cerchia delle sue conoscenze. Di questa fanno parte anche il gesuita C. A. Cattaneo, suo collega di retorica, di cui curò la stampa di ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] nell’agosto 1379, fu decisiva per la carriera ecclesiastica di Antonio, sia per la formazione giuridica ricevuta sia per le conoscenze e i rapporti personali che egli ebbe modo di intessere. Negli stessi anni si ha notizia del conferimento ad Antonio ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...