scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] moderna. Nel 16° sec. il rinascimento delle lettere e le nuove scoperte geografiche produssero un ampliamento senza precedenti della conoscenza umana. L’acme della ‘nuova s.’ fu però raggiunto nel 17° sec., quando si fissarono i caratteri distintivi ...
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biologìa molecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi [...] Crick. A partire dagli anni Settanta si è enormemente sviluppata, riunendo e sviluppando in modo organico le precedenti conoscenze genetiche, biochimiche e di biologia cellulare. La sua crescita è dovuta in particolare all'introduzione di tecniche di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] ) Conclusioni
Il problema dei rapporti fra eredità e cancro nell'uomo rimane dunque aperto (v. Mulvihill e altri, 1977). Le conoscenze attuali in questo campo sono a un punto critico, per cui non mette conto soffermarsi su modelli e ipotesi formulati ...
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Pediatra e batteriologo tedesco (Ansbach 1857 - Vienna 1911). Dal 1890 prof. di pediatria all'univ. di Graz. Approfondì la ricerca microbiologica, in cui egli ravvisa il più valido mezzo per risolvere [...] molti dei problemi pediatrici. Contribuì ad ampliare le conoscenze su alcune malattie infettive (tetano, tubercolosi, colera, difterite) e sulla patologia da dismicrobismo intestinale; e soprattutto legò il suo nome alla identificazione e alla ...
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Studio dell’effetto delle basse temperature (al di sotto del punto di congelamento) sui sistemi biologici. Con il congelamento ultrarapido mediante anidride carbonica solida o azoto liquido si può ottenere [...] un’alta percentuale di sopravvivenza di cellule e tessuti. Le conoscenze acquisite dalla c. trovano applicazione in vari campi, dalla criochirurgia alla conservazione di cellule e tessuti. ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] 6 del regno animale). L'argomento verrà perciò sviluppato con particolare riferimento a questi ultimi, anche perché le conoscenze finora acquisite, e i relativi casi di applicazione, riguardano quasi esclusivamente gli insetti.
Il concetto moderno di ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] una pianta completa a partire da una singola cellula. Questa possibilità, pur con le limitazioni dovute all'ancora scarsa conoscenza genetica dei vegetali, permette d'intervenire sul genoma di cellule isolate per inserire geni esogeni e ottenere una ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] . Pertanto la mappatura, il sequenziamento e l'analisi del genoma umano sono una tappa fondamentale nel processo di auto-conoscenza" (Dennis et al. 2001, p. 813).
Le caratteristiche del genoma umano sono così schematizzabili: 3,2×109 nucleotidi di ...
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Tecnica di laboratorio basata sulla possibilità di ottenere repliche ‘fedeli’ delle superfici di materiali biologici (cellule o tessuti) dopo averli congelati sotto vuoto a bassissime temperature, evitando [...] l’uso di fissativi chimici, disidratanti o materiali per inclusione. Il c. ha consentito di approfondire le conoscenze sulla ultrastruttura cellulare, in particolare delle membrane cellulari e delle strutture di giunzione osservabili su di esse. ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] e la neurochimica, la biotecnologia, la b. patologica, l’immunochimica e altri ancora, in ciascuno dei quali la conoscenza approfondita dei meccanismi biochimici di base è indispensabile per l’acquisizione di nuove informazioni. Il contributo degli ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...