Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di L. derivano e si ricollegano a quelle della dinamica greca, anche se, attraverso gli scritti di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] pericolosi, debbano essere inutili ai loro successori, e se ciascuno ripartendo agli inizi sempre da zero, possa acquisire le stesse conoscenze che una lunga serie di ricerche e di studi hanno diffuso tra la massa del genere umano. (Oeuvres, p. 1209 ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] attraverso la vendita di quote finanziarie dell'impresa. Ogni società aspirava a dare il suo contributo al progresso della conoscenza e alla realizzazione di nuove scoperte; a questo si associava spesso una motivazione di carattere religioso. Ne è un ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] botanica, mentre dal '75 ebbe anche l'incarico della cattedra di botanica presso la Scuola di farmacia. Per arricchire le sue conoscenze, nel '74 si recò a Parigi a visitare i musei di storia naturale e per incontrare alcuni botanici francesi.
Tra il ...
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BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] 1833-1854), vero "monumento della scienza italiana" - come scrive il Cesati.
Oltre ad essere la prima sintesi delle conoscenze sulla flora italiana, l'opera presenta grande rigorosità scientifica e ricchezza di documentazione per cui P. A. De ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] (1974), p. 562; Id.-R. S. Cowan, Taxonomic literature, Utrecht 1976, pp. 622-625; M. Mariotti-R. Poggi, Contributo alla conoscenza degli erbari del Museo civico di storia naturale G. Doria di Genova, in Annali del Museo civ. di storia naturale di ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] S. Ghisi, in Atti d. R. Ist. ven. di sc., lett. e arti, s.7, VIII (1897), pp. 462-468; III, Contributo alla conoscenza di un fonte del manoscritto B di Leonardo da Vinci, ibid., IX (1898), pp. 49-64; Spigolature aldrovandiane, III, Nuovi dati intorno ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] dai, contributi laziali fino alla flora della Alpi Lepontine, importante contributo che ha fatto notevolmente avanzare le conoscenze in quel settore delle Alpi piemontesi. Era stato suo. intento anche realizzare una flora romana, ma il disegno ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] della sua collezione e il materiale di scambio con altri studiosi italiani ed europei. Frutto delle lezioni di botanica e della conoscenza diretta dei lavori e dei prodotti di viticoltura è la Memoria sulla vite e sui vini delle Cinque Terre (in ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] , per impulso di questo suo nuovo mecenate - essendo frattanto morto il cardinale -, il C. cominciò a raccogliere le sue conoscenze ed esperienze in campo botanico per pubblicarle in un volume, che vide poi la luce soltanto postumo.
Negli ultimi anni ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...