Studio dei fossili vegetali (chiamato anche archeobotanica o fitopaleontologia), che comprende un insieme di indagini volte a stabilire quali piante vivevano nel passato e il loro significato filogenetico, [...] archeologica, per gli aspetti più strettamente connessi con la ricerca sul campo, e una naturalistica che contempli le conoscenze di tassonomia, di anatomia delle piante e delle tecniche di laboratorio. Importante è la stretta connessione fra lavoro ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] , con successi alterni, talora non esenti da critiche; sempre comunque portando un contributo pratico e teorico al progresso delle conoscenze in patologia vegetale. Fu tra i primi a parlare di batteri quali agenti di alcune malattie delle piante ed ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] quattro laghi separati da eminenze del terreno o da frane; e la memoria, in collaborazione con G.B. De Toni, Contributo alla conoscenza del plancton del lago Vetter (in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, IX [1899-1900], pp. 538-561 ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] Per questo, una teoria della s. che voglia essere il più possibile completa deve far riferimento da un lato alle conoscenze anatomo-fisiologiche e alla genetica, dall’altro ai dati forniti dall’etnologia e dalla psicoanalisi. Nell’esperienza e nella ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] che importa è che il concetto di associazione risulti conveniente, espressivo, non sostituibile allo stato attuale delle conoscenze, con altri più convenienti e più espressivi.
La vasta produzione scientifica fitosociologica che va espandendosi dai ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] della medicina greca che i romani venerarono poi con il nome di Esculapio: sono suoi segni distintivi il rotolo che rappresenta la conoscenza attraverso i libri, il fascio di papaveri, il bastone e il serpente che attorno a esso si avvolge. I greci ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] e C. H. Persoon -, trovava nell'opera del B. un potenziamento di severa solidità critica, un incremento vastissimo di conoscenze.
All'altezza critica, alla instancabile energia di indagine, alla severa metodicità del lavoro il B. univa attitudini ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] sulla crisi delle piante medicinali, comprese le coloniali.
Il C. ebbe vari incarichi nei quali sfruttò le sue conoscenze di piante medicinali: dal 1915 al 1927 fece parte della Commissione consultiva per le piante officinali della Federazione "Pro ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] gruppi e generi di Ascomiceti è particolarmente noto negli ambienti della crittogamologia.
Si ricorda l'impulso dato dal C. alla conoscenza delle Crittogame perché se ne sentiva l'esigenza nel nostro paese, mentre un L. Rabenhorst, un Ch. Tulasne, un ...
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orto botanico
Loretta Gratani
Museo per conservare la biodiversità
I musei collezionano oggetti che possono essere opere d’arte o strumenti d’interesse storico-scientifico; gli orti botanici sono musei [...] furono scoperte alcune specie con proprietà farmacologiche (piante medicinali e aromatiche). Si può far risalire agli Egizi la conoscenza del dosaggio delle parti delle piante usate a scopo curativo. Per esempio, il papavero (Papaver somniferum L.) e ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...