sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , dato che il fuoco o il punto principale mancante sono immediatamente determinabili.
Anziché prendere come punto di partenza la conoscenza dei fuochi e di due raggi coniugati qualunque per poi dedurre, secondo la [3], la posizione dei punti ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] presumibilmente vestigia evolutive di g. un tempo funzionali.
Man mano che le ricerche proseguono si fanno sempre più ampie le conoscenze sugli elementi di controllo dei g.: nei batteri le sequenze di inserzione (IS) si inseriscono in alcuni loci del ...
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SCHIZOFRENIA (XXXI, p. 98)
Lucio BINI
Il progresso nella conoscenza dei molteplici aspetti di questa psicosi (o gruppo di psicosi), non ha chiarito molto la sua etiopatogenesi.
Il fattore genetico è [...] si tratta solo di ipotesi (v. psichiatria, in questa App.).
L'impossibilità di una integrazione globale delle attuali conoscenze, pratiche e teoriche, sul problema della s. è risultata chiara al simposio sulla "sintesi della schizofrenia", tenuto al ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] lpr e gld (questa osservazione sottolinea, inoltre, la misura di quanto si possa imparare dai modelli murini e come queste conoscenze possano favorire gli studi sull'uomo). Purtroppo, come già detto, i modelli di a. dipendenti da un singolo gene sono ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] 6 ore, per cause non patologiche (morti per accidenti). Le realizzazioni che si prefigge lo SCA derivano dalle conoscenze concernenti i sieri citotossici in generale, e da quelle relative al sistema reticolo-endoteliale.
Le prime ricerche sui sieri ...
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(I, p. 337)
Attualmente all'a. è attribuita un'eziologia genetica, autosomica dominante: nel 90% dei casi si tratta di nuove mutazioni, con rischio di ricorrenza aumentata in relazione all'età paterna [...] nei primi anni di vita il rischio di idrocefalo e di complicazioni spinali è maggiore.
Allo stato attuale delle conoscenze per questa forma di nanismo non esiste terapia medica. Tentativi terapeutici con l'ormone somatotropo non hanno mostrato esito ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] interno.
Gli sviluppi delle tecniche di misura hanno avuto un ruolo importante nel rapido progresso, nella seconda metà del XX secolo, delle conoscenze sulla regolazione del metabolismo acido-base. I pionieri che posero le fondamenta delle nostre ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] ; tra le mani di Galvani, le correnti di origine animale sono state la sorgente primaria di tutte le nostre conoscenze attuali sulla produzione di elettricità ad opera dei tessuti viventi".
I formidabili concetti che scaturivano dalle osservazioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] (1797-1855), autore di Psicologia (2 voll., 1846-1848), e Francesco Bonatelli (1830-1911), autore di Pensiero e conoscenza (1864) e La coscienza e il meccanismo interiore (1872). In queste opere si affermava il fondamento trascendente della psiche ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] e problemi nella comprensione. In particolare nelle forme di demenza semantica si assiste a una progressiva erosione delle conoscenze semantiche e a un graduale impoverimento del contenuto dell'eloquio. In alcune forme il parkinsonismo o una malattia ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...