GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] , sulla sterilità): questa, in definitiva, ne risulta trasformata in un trattato non solo contenente le più aggiornate conoscenze dell'epoca, ma ricco altresì di molti approfondimenti storico-medici e storico-letterari.
Molto apprezzate del G. furono ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] fu capo-comune di Montevaccino, dove morì nel 1835. Pare inoltre che nel campo della medicina non acquisisse le stesse conoscenze che nell'arte muratoria, a giudicare almeno dall'epigramma di un contemporaneo, che cominciava con questo distico: Ho ...
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Geografia
Raccolta sistematica di carte geografiche, raffiguranti l’intera superficie terrestre o parte di essa in scala e formato diversi. A seconda del particolare carattere delle carte, si parla di [...] vocabolaristica, la carta dà immediatamente l’isoglossa del fenomeno, cioè la delimitazione dell’area di diffusione, la cui conoscenza è indispensabile per giudicare la portata del fenomeno stesso. Con l’esame di un certo numero di carte appropriate ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] per questa categoria le considerazioni fatte a proposito dei diuretici. Appare utile sottolineare come l'avanzare delle conoscenze del settore e le nuove scoperte della ricerca farmaceutica forniscano al medico prodotti sempre nuovi e più efficaci ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] discussione precedente, i vettori genetici sono formulazioni complesse, la cui composizione e attività si basano sulle conoscenze più avanzate della biologia molecolare e dell'ingegneria genetica. Il personale medico e infermieristico coinvolto nelle ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] ' e il 'problema sociale', viene affrontato dal costruzionismo sociale applicando un paradigma derivato dalla sociologia della scienza e della conoscenza. Quale che sia l'argomento - l'AIDS, la guida in stato di ebbrezza o l'incesto -, si fa ricorso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] struttura corrispondente. Da ciò derivava inoltre la necessità che l'agente vitale fosse dotato di una qualche forma di conoscenza delle diverse modalità della mescolanza organica posta sotto il suo controllo e che fosse in grado di crearla a partire ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] citoscheletro e proteine di regolazione porterebbero, insieme alle interazioni cellulari, alla formazione degli organi. Finora le conoscenze a riguardo sono piuttosto limitate, anche se si iniziano a comprendere le modalità con cui si differenziano ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] citoscheletro e proteine di regolazione porterebbero, insieme alle interazioni cellulari, alla formazione degli organi. Finora le conoscenze a riguardo sono piuttosto limitate, anche se si iniziano a comprendere le modalità con cui si differenziano ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] si chiami Mario, afferra una tazzina di caffè. Quando compie quest’azione Mario sa cosa sta facendo. Tale sua conoscenza corrisponde all’attivazione di una serie di neuroni motori che preparano l’atto dell’afferrare la tazzina. Quando Mario osserva ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...