Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] sono relativamente rare; sono state descritte, forse, solo poche centinaia di pazienti nella letteratura di tutto il mondo. La conoscenza del problema da parte dei medici potrebbe portare a un aumento del numero conosciuto di pazienti con malattie ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] 162, 329), questo fu il passo decisivo verso la soluzione del problema fondamentale della neurofisiologia dell'occhio, cioè la conoscenza del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] destino del suo popolo si lega a un’altra opera scritta da de’ Pomis interamente in ebraico (l’unica a nostra conoscenza) e rimasta manoscritta, che a partire dagli stessi passi di Isaia e di Daniele pronosticava la venuta della redenzione e della ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] finali degli stimoli psicogeni e reflessogeni per azione di numerosi fattori, il più importante dei quali, allo stato attuale delle conoscenze, è l'ossido di azoto (NO). L'NO è sintetizzato a partire dalla L-arginina ed è rilasciato, a livello ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] il G. ammise l'esistenza di vari precoci centri specifici per l'evoluzione somatica delle razze; attento ai progressi delle conoscenze in campo biologico e zoologico, aderì alle nuove idee sul mutazionismo, sull'eredità mendeliana, sull'ologenesi, e ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] , la malaria, l'amebiasi, la lebbra, recando uno dei più significativi contributi italiani allo sviluppo delle conoscenze sulle malattie parassitarie e infettive di origine esotica.
Durante la sua permanenza all'Istituto Pasteur, aveva condotto ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] di A. Ceci (cfr. in questo Dizionario, s. v.), il F. fu erede di una tecnica chirurgica basata sulla fine conoscenza anatomica e arricchita dall'esperienza maturata dai suoi maestri presso le più rinomate scuole europee. Fu così un abile chirurgo ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] . E nello sforzo di ricercare su queste nuove basi la causa dei fenomeni morbosi, privo ancora di quelle conoscenze sugli agenti eziologici e sulla reazione di cellule e tessuti alla loro aggressione che le successive scoperte della microbiologia ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] (in Atti del XV Congresso della Società italiana di pediatria, Siena… 1934, Torino 1934, pp. 77-105).
Alle conoscenze ematologiche pediatriche il G. contribuì con lo studio di una delle più caratteristiche anemie megaloblastiche della prima infanzia ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] Achille colà inviati dal Sommo Pontefice Gregorio XVI nell'anno 1832, rassegna accuratissima di tutte le conoscenze sull'affezione che autorevoli riviste scientifiche contemporanee giudicarono superiore a quelle delle commissioni sanitarie di altri ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...