Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] di casi, i nuovi non sono di solito più segnalati e quindi viene a mancare un dato epidemiologico preciso. La nostra conoscenza sulla frequenza e sulla diffusione delle m. r. è quindi limitata, e questo è ovviamente un ostacolo alla prevenzione e ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] isolati possono non essere documentabili nell'organismo integrato e viceversa: basti infatti pensare che le nostre conoscenze sull'inserimento degli ormoni nella macchina metabolica delle cellule sono ancora estremamente limitate.
Riferiamo ora i ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] segnala l'esistenza di un effetto inibente delle muffe sulla crescita batterica, mentre iniziano a essere sfruttate le conoscenze sull'antagonismo batterico (combattere i batteri patogeni con altri batteri in grado di contrastare ed eliminare i primi ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] antenato di Aḥīma‛aṣ, rabbi Palṭī'ēl, fatto prigioniero dagli Arabi intorno alla metà del sec. X, grazie ad invidiabili conoscenze d'astronomia e d'astrologia, finì consigliere del califfo al-Muīzz di Qayrawān (952-975). In quest'ambiente cosmopolita ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] medica di Pietro da Eboli, in Studi su Pietro da Eboli, Roma 1978, pp. 89-118; L. Petrucci, Le fonti per la conoscenza della topografia delle terme flegree dal XII al XV secolo, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 97, 1979, pp. 99-129; C ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] aree cerebrali, di confrontarli con osservazioni cliniche e anatomopatologiche, di pervenire infine a fondamentali conoscenze, vere conquiste della neurofisiologia: le localizzazioni corticali cerebrali e le loro funzioni motorie e sensoriali ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] , G.B. Capello, 1582). Le annotazioni, per un totale di sei pagine, evidenziano l'erudizione e l'approfondita conoscenza della mitologia antica possedute dallo Jasolino.
L'impegno letterario non andò certo a discapito dell'impegno in campo medico ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] scia di Malpighi, Stenone e G.A. Borelli anche il F. dava in questo modo un importante contributo alla conoscenza della struttura muscolare cardiaca di grande attualità dopo gli studi di W. Harvey sulla circolazione sanguigna. Queste sue osservazioni ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] però ad abbandonare quasi subito queste attività. Esse tuttavia ebbero il merito di contribuire alla diffusione di metodi e conoscenze scientifiche in cerchie sempre più larghe.
Nel 1689 il D. curò la seconda edizione del Parere dei Di Capua ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] 'analisi è che ambedue le teorie spiegano adeguatamente le apparenze sperimentali, cosicché non v'è modo, nel livello di conoscenze attingibile al momento, d'effettuare una o più prove che decidano conclusivamente della loro validità. Per giungere ad ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...