Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] metropolitano. La tradizione manifatturiera, in particolare la specializzazione meccanica e automobilistica, rappresenta un patrimonio di conoscenze, competenze, saperi tecnici e pratici, reti di relazioni (non solo economiche, ma anche sociali e ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] di informazioni tra modello, base dati e interfaccia utente. La base dati può essere integrata da una base di conoscenze in cui si hanno informazioni sulle relazioni tra le grandezze caratterizzanti l’applicazione. SSD sono a volte integrati in ...
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Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] inediti pubblicati da A. Della Seta) e il "retico" (J. Whatmough, P. Kretschmer, V. Pisani, C. Battisti).
Le nostre conoscenze sulla civiltà artistica degli Etruschi, sui singoli centri di produzione e gruppi di monumenti e sul significato stesso dei ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] rinvenimenti epigrafici − in particolare quelli di Me-Turan e Sibbār degli ultimi anni − arricchiscono sempre più le nostre conoscenze, contribuendo a chiarire le zone d'ombra di quella che a buona ragione possiamo ormai senza enfasi chiamare la ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] della storiografia - definiva la filosofia della storia "una semplice ricerca su i metodi, su i principii e sul sistema delle conoscenze storiche".
Il sentire politico del L. non mutò per tutti gli anni '70. Gli anni di governo della Sinistra furono ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ).
Non che l'analisi del C. si fermasse qui; essa anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza concettuale di quello che era stato il dibattito teologico tra i vari movimenti riformati in Europa, per trovarne i nessi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] l’Europa, e per Venezia anche il Mediterraneo ottomano. E l’Europa aveva bisogno degli italiani «che possedevano studi e conoscenza e versatilità, e sapevano vedere e intendere, e dire e scrivere quello che avevano visto e inteso» (B. Croce, Storia ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] scorta di una consolidata tradizione, fortemente sentita dagli Erizzo, portò con sé i figli, per avviarli con tale scuola alla conoscenza degli ambienti della politica internazionale e dei loro protagonisti.
L'E. fu così a Vienna fra il 1735 ed il ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Speranza. Nel 1785 il M. ebbe la tenenza della Compagnia dei guardiamarina di Cadice ma, insoddisfatto delle proprie conoscenze, chiese di essere incluso nel piccolo drappello di ufficiali-astronomi che, sotto la guida di Vicente Tofiño, stavano ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] 'ambiente accademico torinese tali temi erano assai discussi.
Sin dall'arrivo, proprio perché al centro di una rete di conoscenze che aveva riprodotto a Torino stimoli e speranze della cultura romana scientificamente più avanzata, il L. fu oggetto di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...