STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] in favore di una delle due parti in causa dopo averne ascoltato soltanto una e perciò senza accurata e precisa conoscenza dei fatti. Per giustificare a sua volta la prassi del concilio africano, Cipriano espone le prevaricazioni dei vescovi deposti ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] degli Angeli, a Verona. Qui strinse amicizia con la contessina Teresa Mosconi, che le decantava le conoscenze illustri della propria madre - I. Pindemonte, G. Perticari, V. Monti - suscitandole curiosità e interesse per l'ambiente letterario ...
Leggi Tutto
NEPAL
Mario Ortolani
*
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
(XXIV, p. 588; App. III, II, p. 237; IV, II, p. 566)
La ricognizione geografica del N. è enormemente progredita dopo il 1951, l'anno della svolta, [...] La presenza di numerosi centri di conservazione e studio dei monumenti ha poi contribuito a un notevole accrescimento delle nostre conoscenze sull'architettura e la scultura di epoca Malla (13°-18° secolo), che segnano tutt'oggi l'aspetto di Katmandu ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] semantica di un’informazione è più ricca e più facilmente accessibile anche in ragione del suo legame con altre conoscenze. Infatti, un’altra caratteristica dei processi di codifica è la possibilità di organizzare le informazioni nuove con quelle già ...
Leggi Tutto
LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] Francesca (detta Fanny), poi sposata Gherardi, condivise le passioni politiche dei fratelli e in seguito fu tra le conoscenze di Stendhal. Quattro dei fratelli (Luigi, Teodoro, Giacomo e, per breve tempo, Angelo) scelsero come lui la carriera delle ...
Leggi Tutto
MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] M. il suo credo pedagogico di stampo illuministico, atto a coniugare la costruzione positiva di una serie di conoscenze imprescindibili, fondata sull'acquisizione di un profondo e appropriato linguaggio scientifico, con l'attenzione verso lo sviluppo ...
Leggi Tutto
aristocrazia
Francesco Tuccari
Il potere per nascita e per merito
Il termine aristocrazia significa letteralmente "governo dei migliori". In senso più ampio, esso indica anche una specifica classe sociale, [...] di nobiltà. La parola viene inoltre utilizzata per indicare i 'migliori' sulla base del merito, delle capacità, delle conoscenze e delle competenze
L'aristocrazia come forma di governo
Nel mondo greco, la parola aristocrazia costituiva in primo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , vi è, agli inizi dell'Ottocento, un quesito centrale riguardo al modo in cui è costituito il processo stesso della conoscenza sensibile. Il quesito, posto da Kant nella sua Kritik der reinen Vernunft (Critica della ragion pura) del 1781, trova una ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità (Kiev 1870 - New Haven, Connecticut, 1952); trascrisse variamente il cognome (Rostovtzeff, Rostovtsew, Rostovzev) secondo la lingua usata nei suoi lavori. Prof. nell'univ. di Pietroburgo [...] alla Yale University (1925-44); socio straniero dei Lincei (1947). Si occupò soprattutto, con impareggiabile ampiezza di conoscenze e robustezza di ricostruzione, della storia politica, economica e culturale dell'epoca ellenistica e romana imperiale ...
Leggi Tutto
Nell’antichità, ufficiale subalterno (fig.) al servizio dei magistrati romani forniti di imperium, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano in pubblico portando i fasci littori. Erano di [...] dei littoriali della cultura e dell’arte o dello sport. Littoriali del lavoro erano gare pratiche e teoriche sulle conoscenze tecniche e professionali e sulla storia del fascismo, riservate agli iscritti alla GIL o al PNF e ai rispettivi sindacati ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...