Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] bases of psychological research and theory, in Review of general psychology, 2005, 9, pp. 358-74; M.W. Battacchi, La conoscenza psicologica: il metodo, l'oggetto, la ricerca, Roma 2006; G. Rizzolatti, C. Sinigaglia, So quel che fai: il cervello che ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di una massa ormai enorme di materiali noti; il lavoro è per molti aspetti una vera e propria summa delle conoscenze e dei sistemi classificatori dell'antiquaria. La complessa attività di de Montfaucon deve essere valutata su orizzonti ben più ampi ...
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innovazióne tecnològica Locuzione con cui si indica l'attività deliberata delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e servizi, nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli e [...] da Finlandia (12,5%) e Svezia (11,1%). Il principale risultato dell’indagine è dunque che, sebbene le nuove conoscenze svolgano un ruolo decisivo nell’economia europea, 9/10 della produzione non vengono significativamente cambiati sotto il profilo ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] simili erano già stati espressi da Plinio il Vecchio: l'ingegneria non è un sapere fine a sé stesso, una forma di conoscenza del mondo neutra o 'passiva', ma un'attività umana impregnata di valori morali e politici, non ultimi la gloria e il potere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] italiana, tedesca, inglese, francese e così via ‒ e consente in tal modo di avere un'idea concreta dello stato delle conoscenze in questo campo.
D'altro lato, l'origine universitaria di buona parte di queste raccolte permette di rimediare alle lacune ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] Pasinetti, 1989).
La tecnologia
La trasformazione dei beni che costituisce l'essenza del fenomeno produttivo richiede un insieme di conoscenze che l'uomo ha via via acquisito, per ottenere di più in termini di prodotto e per ottenere prodotti sempre ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] di un determinato stile o sistema strutturale (così come in linguistica si parla di grammatica per indicare appunto la conoscenza esplicita delle regole della lingua). Il concetto di struttura, di cui si è parlato all'inizio, è dunque ulteriormente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] la sua capacità di intervento sulla struttura produttiva del Paese in un campo economico vitale, approfondendo la conoscenza dell’industria laniera e l’applicazione pratica della chimica.
A eccezione della Società italiana, iniziativa privata degli ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] – che copre oltre il 99% della vita umana sul pianeta –, ma è ormai chiaro che i suoi metodi possono contribuire alla conoscenza dei periodi anche a noi più vicini, all’interno di quella minima frazione della storia dell’uomo nella quale si concentra ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] stato tra i primi a guardare con sospetto l’idea di una ‘f. prima’ il cui oggetto precipuo sia la teoria della conoscenza, Quine considerava la f. in continuità con la scienza, una sorta di riflessione critica sulla scienza che opera dall’interno, in ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...