Lenin
Pseud. del rivoluzionario e uomo politico russo Vladimir Il′ič Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorkij, Mosca, 1924), noto anche come Nikolaj Lenin.
Vita e opere. Figlio di un ispettore scolastico, la [...] , in questo quadro, la concezione materialistica della dialettica, in quanto consente di dar conto della dinamicità del processo conoscitivo, e di superare quindi la tradizionale antitesi tra verità relativa e verità assoluta. Dopo la morte di L ...
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Dionigi l'Areopagita (Pseudo)
Marta Cristiani
Neoplatonico greco, che nelle sue opere s'identifica al discepolo di s. Paolo convertito sull'Areopago (Acta XVII 16-34), e attribuisce a un ignoto maestro [...] più, come s'è visto, la negazione è presente al vertice dell'espressione mistica, ultimo stadio di un processo sia conoscitivo che santificante. Ma la teologia dell'epoca di D. è ben lontana dalla radicale negazione di Dionigi, che neppure risparmia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Constable è il primo grande pittore naturalista nella storia del paesaggio. Determinato [...] .
Egli sostiene infatti che la pittura, oltre a un valore artistico e sentimentale, possiede anche un valore scientifico e conoscitivo.
Sulla base di queste idee Constable esegue una ricca serie di bozzetti che hanno per soggetto le nuvole, basandosi ...
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apprendere
Fernando Salsano
Nel senso originario di " afferrare ", " stringere ", è attestato solo nella forma intransitiva pronominale, e vale " attaccarsi " (cfr. Chiaro Allegrosi cantari 42), in [...] apprende la differenza de le cose in quanto sono ad alcuno fine ordinate. Con siffatto riferimento alla ricezione che è nell'atto conoscitivo, è attestato ancora in Cv II XII 8 né li uditori erano tanto bene disposti, che avessero sì leggiere le [non ...
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Tutti li miei penser parlan d'Amore
Mario Pazzaglia
li miei penser parlan d'Amore Sonetto della Vita Nuova (XIII 8-9), su schema abba abba; cde edc, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro [...] tratta pur sempre di una soluzione evasiva, che non comporta un vero superamento del dilemma sul piano etico e conoscitivo. Di qui il disdegnoso modo di parlare, paradossale e antifrastico, della chiusa (convenemi chiamar la mia nemica, / madonna la ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] vita dell'uomo e ne spiega la storia. Per la loro utilità pratica (quasi immediata) e non per il loro assoluto carattere conoscitivo (ché anzi la stessa matematica non è che "una serie di traduzioni più o meno differenti o più o meno complicate della ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] del dato più psicologico che culturale della sentitissima estrazione lombarda con la forma mentis scientifica e con il rovello conoscitivo ed espressivo, furono raccolti in L'Adalgisa (1944), il libro del congedo da Milano e dalle illusioni residue ...
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Diritto
Contratto con il quale le parti in conflitto d’interessi, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già cominciata o prevengono una lite che può sorgere (art. 1965 c.c.). La [...] di relazione che non presuppone, come già dati, i termini che la costituiscono. Nel modello transazionale, il processo conoscitivo non è caratterizzabile nei termini tradizionali di una relazione tra soggetto/oggetto, visto che sia la relazione sia i ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] servigi nella pratica e aiuta alla descrizione, è inetta a costituire un concetto, ad assumere un valore scientifico, conoscitivo. In realtà, tutte le definizioni che sono state date della lirica peccano o di estrinsecità e d'insufficiente estensione ...
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SORDOMUTISMO (fr. surdi-mutisme; sp. surdimutismo, sordomudez; ted. Taubstummheit; ingl. deaf-mutism)
Ernesto LUGARO
Francesco Paolo JAPICHINO
Fulvio MAROI
Mutismo dipendente da sordità congenita [...] le altrui. Su questo fatto si fermò Girolamo Cardano (1501-1576) e, riflettendo sulla formazione spontanea del processo conoscitivo, ne trasse la convinzione che, sostituendo la scrittura alla parola, il sordomuto avrebbe potuto intendere leggendo e ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...