LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l. è intesa come illuminazione che si manifesta come rivelazione di una sapienza che sgorga da una fonte divina nell'atto conoscitivo che la svela entro l'uomo, 'l'uomo di l.' (Corbin, 1971); come nel mondo sensibile il termine lux orientalis designa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] realtà. (Einstein 1935, p. 777)
La memoria si apre con questa richiesta filosofica, che impegna la scienza sulla portata conoscitiva dei propri apparati concettuali, detta i criteri per valutare il successo di una teoria e, in definitiva, fissa le ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] saga della decifrazione del nostro genoma, cioè della nostra natura e delle nostre origini.Su un piano puramente conoscitivo, la determinazione della sequenza del nostro genoma costituisce un passo gigantesco verso la comprensione dei fenomeni vitali ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] usare l'esperimento, o lo usa con difficoltà, di regola si tratta di una scienza non molto matura e dal potere conoscitivo debole, come dimostra il caso delle scienze sociali e umane.
Tuttavia, come metodo empirico di conoscenza, l'esperimento ha dei ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] .
Detto questo, rimane aperto il problema di quali siano i criteri più o meno affidabili cui possiamo richiamarci nel nostro rapporto conoscitivo con la realtà. Se ogni immagine è un misto di innocenza e di non innocenza, che cosa tiene insieme il ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] la scienza rimane del tutto indifferente all’‘essenza’ dei suoi oggetti e che sarebbe una pazzia aspettarsi che l’atto conoscitivo riveli all’intuizione una qualche essenza segreta delle cose; in questo senso l’isomorfismo, egli sosteneva, traccia i ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] la struttura della materia). E il confronto, ex post, tra l'atteso e l'accaduto può dare ancora un apporto conoscitivo.In quanto immagine diacronica delle coordinate di una realtà in atto, una previsione può mirare alla prefigurazione di una realtà ...
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L’impresa di terzo millennio
Gianfranco Dioguardi
Scenario
Affrontare il tema dell’impresa produttiva agli albori del 21° sec. significa anzi tutto analizzare l’evoluzione dello scenario generale, nel [...] di conoscenza che li rende in grado di configurarsi attraverso un hardware fisico sempre più accompagnato da un software conoscitivo indispensabile per il loro effettivo utilizzo.
Oggi, dunque, l’innovazione di prodotto si traduce spesso in un vero e ...
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Archeologia e società dell’informazione
Paola Moscati
Una denominazione controversa
L’informatica archeologica è una disciplina recente e in continua evoluzione, che promuove lo sviluppo di procedure [...] e di realtà virtuale per acquisire e gestire informazioni complesse e articolate, con l’obiettivo di ampliare il quadro conoscitivo offerto dalla realtà, di simulare e amplificare la sua percezione e infine di favorirne l’esplorazione e la fruizione ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] l'osservatore presume d'essere la forma compiuta. Primitività e civiltà: tra esse l'antropologia culturale inserisce l'altro suo presupposto conoscitivo, la storia. Ma è un presupposto ambiguo, che chiede d'essere a sua volta definito. Per lo più, la ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...