SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] cioè non più solo complementari rispetto alla tecnica dei questionari, ma del tutto autosufficienti e garantite sul piano della validità conoscitiva. Un ruolo di prim'ordine in questo campo è stato svolto in Italia da F. Ferrarotti, che ha proposto l ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] non si forma per gli input ambientali ricevuti ed elaborati dalla mente in modo passivo, è invece il sistema conoscitivo che costruisce attivamente un proprio modello di mondo. Qui pertanto la rappresentazione dell'esperienza si costruisce in base ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] direttamente né quindi compreso, derivò il valore dell'io, e dell'apriori ai fini del sapere. Intese il processo conoscitivo come compotenza o come rapporto necessario e solidale della sensazione col senso logico e razionale dell'anima. A suo modo ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] rapporti con l'ambiente e con i gruppi adiacenti, delle sue trasformazioni. Questo ulteriore passo del procedimento conoscitivo (in cui ci si deve distaccare maggiormente dai risultati di analisi fondate sul presupposto che le attività antropiche ...
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È il procedimento per cui nella scuola o in istituzioni affini il mondo dell'esperienza, della cultura e del sapere viene portato a contatto e assimilato alle coscienze individuali dei discenti, per opera [...] ; associazione, come combinazione della nuova cognizione con le precedenti; sistema, come elevazione del nuovo dato conoscitivo a universalità concettuale; metodo, come applicazione e uso intellettuale concreto del nuovo concetto.
La nuova didattica ...
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(App. III, I, p. 422)
La nuova legge n. 936 del 30 dicembre 1986 sul CNEL, che ha abrogato la legge costitutiva del 1957, innovando l'organismo, disciplina composizione e funzioni del CNEL. Il nuovo Consiglio [...] e contrattuale, gestito consensualmente dalle diverse forze sociali. Tale sistema costituirà anche "il supporto tecnico-conoscitivo delle intese triangolari, delle mediazioni ministeriali nei conflitti di lavoro e della stessa negoziazione diretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , quella a cui il Vico perviene non è una filosofia della storia, bensì un’idea della storia come unico campo conoscitivo realmente aperto all’uomo e della storicità come dimensione essenziale – sia a parte obiecti sia a parte subiecti – di tale ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] " accompagnata da una corposa relazione prodotta il 6 settembre del 1773.
Il più grande, onesto e coerente sforzo conoscitivo promosso dalla Repubblica finiva però per partorire il classico topolino, con la proposta di soppressione delle due Arti ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] diversa metodologia del restauro, nella quale l'oggetto antico si pone come testimonianza e il restauro come un'operazione conoscitiva che dall'oggetto antico e dai riscontri con le fonti storiche e letterarie deve partire per una corretta conduzione ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] di avvio dell’Estetica è il riconoscimento nella Storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte del carattere conoscitivo dell’esperienza estetica. In quella memoria, infatti, intanto la storia veniva ritenuta assimilabile all’arte in quanto di ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...