GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] ma dai bisogni dell'uomo sociale, rimandando a un sentimento che è espressione del primitivo legame, non specificamente conoscitivo, che unisce uomo e mondo.
Nel dopoguerra, approfondendo questa tematica e superati i miti dell'irrazionalismo e dell ...
Leggi Tutto
raccogliere (ricogliere; ricole, III singol. indic. pres.)
Riccardo Ambrosini
Degli allotropi ‛ raccogliere ' e ‛ ricogliere ' i codici tramandano e gli editori eleggono il primo in singoli luoghi della [...] ove la diatesi passiva accentua il fatto che ad altri potesse esser data, per " riceverla ", quella luce).
A un processo conoscitivo di percezione della realtà esterna allude Pg XXVIII 19 [il canto degli uccelli e il mormorio delle fronde] di ramo in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli empirici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli empirici sono una setta, cioè un gruppo di intellettuali che sceglie [...] di tal genere anche lo studio anatomo-fisiologico, nel cui seno era nata la scuola empirica, perde ogni significato conoscitivo e diventa crudeltà inutile, perché “di queste cose che sono ricercate con tanta violenza, alcune non possono essere ...
Leggi Tutto
MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] si ritiene più adatto per indagare un certo fenomeno biologico. Comunque, tutti i riduzionisti riconoscono il valore conoscitivo degli studi d'insieme, così come gli scienziati che studiano sistemi organizzati complessi, come la fisiologia cellulare ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA.
Marco Maggioli
Matteo Marconi
Isabelle Dumont
Silvia Lilli
Michele Castelnovi
– Avanzamenti teorici. Ambiti e filoni di studi. Postmodernismo e geografia. Cybergeography e cyberspazio. [...] ambiti (ampiamente segmentati anche al loro interno) che utilizzano metodi completamente differenti e che si pongono obiettivi conoscitivi altrettanto divaricati, benché da più parti si lamenti il risultato negativo di una perdita di visione unitaria ...
Leggi Tutto
Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] da un punto di vista epistemologico è identica anche l’esperienza. Infatti, in entrambi i casi l’evidenza rilevante a fini conoscitivi è la stessa, ossia un gruppo di dati sensoriali. Ed è appunto il fatto che, stando a questa concezione tradizionale ...
Leggi Tutto
La multimedialità e il futuro della cartografia
Francesca Romana Moretti
Il rinnovamento disciplinare
La cartografia occupa per molti aspetti un ruolo centrale sulla scena della comunicazione contemporanea: [...] reale viene discretizzato in elementi significativi, fino a produrre un elaborato cartografico orientato verso un percorso conoscitivo preciso e finalizzato al singolo utente. Certamente le carte topografiche generali, dovendo più di altre rispondere ...
Leggi Tutto
Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] di questi interventi spuri offrirà un utile elemento di valutazione generale).
Un momento di particolare rilievo nel suo itinerario conoscitivo è indicato dallo stesso D. nel periodo che seguì alla morte di Beatrice, quando, per vincere la tristizia ...
Leggi Tutto
Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] , si studiano problemi simili e le soluzioni adottate negli altri paesi. In senso proprio, si tratta di una funzione conoscitiva e applicativa al tempo stesso. La prima e la seconda funzione sono comuni anche ad altri ambiti disciplinari, la terza ...
Leggi Tutto
Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO (v. vol. VI, p. 654)
A. Melucco Vaccaro
p. 654). - Definizione. - Nella letteratura specializzata, come anche nelle espressioni correnti, il termine r. viene [...] C. Brandi, ossia l'insistente richiamo a considerare il r. non mera attività tecnica subalterna, ma momento critico e conoscitivo, interno alla ricerca storica, è il fondamento dell'istanza volta ad ammettere il r., non diversamente dallo scavo, tra ...
Leggi Tutto
conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...