Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] la conoscenza comincia con i sensi. Il passaggio tra l’uomo esteriore e quello interiore si traduce, a livello conoscitivo, in quello dai dati sensibili conosciuti e conservati nella memoria alla riflessione su tali contenuti di pensiero. La presenza ...
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organico
Alessandro Niccoli
Ricorre solo in Cv III IV 9 nostro intelletto, per difetto de la vertù da la quale trae quello ch'el vede, che è virtù organica, cioè la fantasia, non puote a certe cose [...] salire.
Secondo il pensiero di D. la funzione della fantasia ha un'importanza determinante per il processo conoscitivo, giacché le spetta il compito di elaborare il materiale della conoscenza accogliendo le immagini fornite dai sensi; essa è pertanto ...
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vikalpa
Termine sanscr. che significa «concettualizzazione», l’operazione intellettuale mediante la quale un dato bruto della percezione sensibile viene appreso in quanto, per es., sostanza dotata di [...] tale non può essere né descritto (perché il linguaggio è necessariamente intriso di v.) né oggetto di un atto conoscitivo autoriflessivo. Secondo però lo śabdādvaita (➔ Vyākaraṇa) di Bhartr̥hari e le scuole che a questo si rifanno (➔ Utpaladeva), il ...
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Bhattacharyya, Sibajiban
Filosofo e logico indiano (n. forse 1927). A lungo prof. di filosofia in India e all’estero, è fra i massimi esponenti e interpreti della scuola del Nāvya Nyāya. Attraverso un [...] linguistica come mezzo di valida conoscenza) e gnoseologici (l’autoconsapevolezza di ogni atto conoscitivo; l’identità individuale come contenuto conoscitivo; la natura dell’autocoscienza; l’errore). Attento interlocutore di Hintikka, si pone il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] dei Romani è oggetto di una recente revisione storiografica. Penalizzata da una letteratura poco propensa a sottolineare il valore conoscitivo dei saperi tecnici, la pratica della scienza portata a maturazione nel lungo periodo storico che ha visto l ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] l'oggetto della linguistica è una conoscenza, e l'atto di parole, nel quale si cerca di isolarlo, un atto conoscitivo di un tipo particolare. Per questa ragione noi pensiamo che la soluzione del problema posto da Saussure passi obbligatoriamente per ...
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Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] di anticipare il carattere delle cose che l’esperienza può presentarci: tale a. è indispensabile per l’attuarsi del processo conoscitivo. Invece per gli stoici le a. sono il risultato di un processo associativo che, fissando nella memoria le varie ...
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Storico della scienza (Tortorici 1888 - Pisa 1949). Laureatosi a Bologna in fisica sperimentale con A. Righi, fu per breve tempo aiuto di fisica all'univ. di Parma, quindi prof. di liceo a Firenze (1929-42) [...] interessi filosofici, seguace non pedissequo del neoidealismo italiano, rivendicò, in polemica con Croce e Gentile, il valore conoscitivo della scienza della natura, e vide nella storia della scienza il terreno d'incontro fra cultura scientifica e ...
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MATHIEU, Vittorio
Antonio Rainone
Filosofo e storico della filosofia, nato a Varazze (Savona) il 12 dicembre 1923. Allievo di A. Guzzo, professore ordinario di Storia della filosofia a Trieste (1961), [...] dell'Accademia dei Lincei dal 1990.
Agli interessi storici M. ha affiancato ricerche originali soprattutto sul problema conoscitivo. Ha tradotto varie opere di H. Bergson (Saggio sui dati immediati della conoscenza, 1951; L'evoluzione creatrice ...
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Hiriyanna, Mysore
Filosofo e storico indiano della filosofia (n. Mysore 1871 - m. 1950). Dopo essersi dedicato all’insegnamento universitario, H. iniziò la sua opera di storico della filosofia indiana [...] (il vero), morale (il bene), estetico (il bello). ‘Valore’ si oppone a ‘fatto’, in quanto questo identifica ogni contenuto conoscitivo e spesso conduce ad agire, mentre quello è lo scopo che si vuole raggiungere attraverso l’azione. Volutamente ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...