Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodo scientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] l’importanza del ruolo ausiliario che scienza e tecnologia rivestono viene valutata, in primo luogo, in base al contributo conoscitivo di tipo storico-artistico che riesce a produrre. Come supporto a studi storico-artistici, infatti, i metodi di ...
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Dall’educazione a distanza all’e-learning
Antonio Calvani
Il rapporto tra tecnologie della comunicazione ed educazione si arricchisce, nel passaggio tra il 20° e il 21° sec., di sfaccettature nuove [...] condiziona fortemente i nostri modelli mentali e intellettivi. Da sempre si è pensato all’intelligenza e ai processi conoscitivi come a qualcosa di interno al soggetto, una costruzione individuale dell’‘io’, disposta in quella scatola misteriosa che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] della percezione sensoriale nella produzione e nella comunicazione della conoscenza anatomica, in contrapposizione a un processo conoscitivo fondato esclusivamente sulla parola scritta o proferita. Chi è guidato dall’amore per la verità, ammonisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] per le tenebre del mondo», f. 17v).
La via per restituire all’uomo sapienza e operatività – in un rinnovato rapporto conoscitivo con il tutto, basato sulla corrispondenza fra parola e cosa – e recuperare una verità che – ancorata a fondamenti divini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] forse l’ultimo testo moderno nel quale si mantiene un certo equilibrio fra questi due aspetti, quello etico e quello conoscitivo, mentre nel Seicento diventa un luogo comune pensare che lo scetticismo integrale possa essere al limite pensato in sede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] riflessione filosofica sull’uomo: nuovi filosofi che al lavoro scientifico di base affiancano l’impegno a divulgare valore conoscitivo e risultati concreti della scienza, e contribuiscono a fare della professione medica una sorta di contraltare laico ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , del reportage: l'eleganza della scrittura e del tratto, non necessariamente accompagnata da un pungente rovello conoscitivo, trova di regola un simmetrico "equivalente" ideologico in un'ottica ante litteram politicamente corretta.
Questi libri ...
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Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario A. Gomarasca
L’inizio del 21° sec. ha visto il rapido consolidarsi di gravi preoccupazioni sul futuro dell’ambiente per il progressivo materializzarsi, [...] o addirittura ignorata, deriva dal fatto che l’acquisizione di informazioni da parte di un soggetto passa attraverso un processo conoscitivo basato sul rilevamento e sull’analisi di dati, mentre soltanto un sistema esperto (umano o non) è in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] superiorità europea che, tra Sette e Ottocento, avrebbe trovato concreta applicazione nelle teorie razzistiche. Ma il potenziale conoscitivo di questi testi è stato condizionato anche da altri fattori: da un lato, i limiti imposti all’oggettività ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] debolezza ' (Cv III Amor che ne la mente 16 e 59). Non solo: l'i. degli uomini, nello svolgimento della sua funzione conoscitiva, può essere facilmente impedito dalla malizia della mente o dai difetti e deformità del corpo (Cv IV XV 11 ss. [due volte ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...