Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
Le fattispecie di false comunicazioni sociali sono state integralmente riscritte dalla l. 27.5.2015, [...] per reticenza) sia comunque caratterizzata da una nota dimensionale (quali-quantitativa) tale da determinare nel bagaglio conoscitivo del destinatario una alterata rappresentazione circa la situazione della società.
Rischiando l’equivoco sul piano ...
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Teologia
Kenelm Foster
Nonostante che in D. scarseggino esplicite affermazioni sulla T. in quanto tale, è comunque possibile delineare ciò che egli intese per scienza divina (Cv II XIII 8), desumendolo [...] questo secondo aspetto è lo stretto rapporto che accomuna Beatrice tanto a Cristo che a D., un rapporto, va notato, di natura ‛ conoscitiva '. È infatti nei suoi occhi e nel suo sorriso che D. vede riflettersi Cristo (Pg XXXI 121-145; cfr. Pd XXIII 1 ...
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L’area del Mediterraneo
Massimo Giovannini
Non è facile occuparsi del Mediterraneo: non ci sono punti di osservazione privilegiati, né discipline esclusive attraverso cui guardarlo, né tanto meno è [...] interpretazioni a favore di aspetti marginali, apparentemente più diretti e icastici, collocando alcuni risultati dei processi conoscitivi in dimensioni poco significative o, quanto meno, tali da parzializzare la comprensione delle realtà analizzate ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] della poesia’, che la redazione del 1662 fondava in base a un’analisi del ruolo della fantasia nel processo conoscitivo (Bellini, 1990, pp. 75, 137).
Nel 1649 pubblicò a Roma le Vindicationes Societatis Jesu, commissionategli dal procuratore generale ...
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Marco Franchini
Abstract
Si descrive l’attuale struttura politico-amministrativa dell’intelligence italiana secondo la legge di riforma del 2007 e le modifiche ad essa più recentemente apportate. Sono [...] della politica nazionale delle informazioni. A tale fine esso stabilisce il “fabbisogno informativo” (cioè, il quadro conoscitivo di settori tematici, fenomeni, fatti, aree geografiche e soggetti/organizzazioni) necessario a ciascun Ministro per ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] costruzione di volontà politiche condivise – e 'l’inchiesta', volta a trasformare l’oggetto dell’intervento conoscitivo in soggetto consapevole della propria condizione e artefice del cambiamento, furono esperienze cruciali che avrebbero segnato ...
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Claudio Meoli
Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] locali possono fornire agli organi istituzionalmente responsabili dell’ordine e della sicurezza pubblica il necessario contributo conoscitivo per individuare le emergenze e le priorità degli interventi e, quindi, favorire tutte le iniziative di ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di ricettazione di cui all’art. 648 c.p., con particolare riferimento ai rapporti col singolo delitto-presupposto, al significato delle diverse [...] , II, Delitti contro il patrimonio, cit., 247 s.; Pagliaro, A., Principi di diritto penale. Parte speciale, cit., 492 s.). Quanto al momento conoscitivo, se il dolo va escluso in tutti i casi di errore sul fatto ai sensi dell’art. 47 c.p., si ritiene ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] 1981), particolarmente adeguato per la tessitura di quella trama di connessioni e rimandi che sottende il progetto conoscitivo umano.
La letteratura etnografica è infatti ricca di associazioni, corrispondenze, analogie che le diverse culture hanno ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] ancora, se non fossero maturati da una parte un maggior rigore del lavoro storiografico, e dall'altra profonde esigenze conoscitive, non estetizzanti, ma teoretiche, nell'ambito stesso delle scienze.
Il C. emigrò nel 1939 negli Stati Uniti d'America ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...