Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] esisteva). Dal suo canto, il Parlamento italiano ha iniziato a prendere coscienza del tema soprattutto dal punto di vista conoscitivo, come emerge ad esempio dal dibattito che nella primavera del 2017 ha portato la Camera dei deputati all’esame ...
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Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Scrittore politico, storico e trattatista (Firenze 1469 - ivi 1527).
La vita e le opere
Per gli anni della formazione e della giovinezza di M. non disponiamo [...] incapace di apprezzare quel sapere politico che invece gli antichi possedevano pienamente. Il compito, teorico e pratico, conoscitivo e pedagogico, che M. assume consiste nel rendere nuovamente udibile la lezione civile degli antichi. Da questa ...
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bene (sost.)
Domenico Consoli
Sul concetto di b. si era variamente pronunciato il pensiero greco, che D., se pure in modo parziale, potè conoscere attraverso il trattato ciceroniano De Finibus bonorum [...] per doverla ricevere "); mentre il ben che a sua volta Virgilio promette a D. (If II 126) s'identifica con il viaggio conoscitivo per i tre regni d'oltretomba sino alla verità suprema e quindi alla salvezza, in contrasto con questo male e peggio di I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] , accettabile e raccomandabile. Le condizioni sociali, i rituali e i valori vengono a essere posti all’origine del modello conoscitivo.
L’immagine del sociale proposta da Durkheim, come emerge dal suo testo La divisione del lavoro (1893), è di ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] del C. nel definire una teoria della poesia come espressione e veicolo di un procedimento razionale conoscitivo, collegato direttamente all'enucleazione del ruolo centrale della "favola" come strumento di mediazione di dati razionalisticamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] anni perché egli vedesse finalmente riconosciuti i suoi meriti. A livello internazionale ci si rese conto del potere conoscitivo della reazione nera soltanto nella seconda metà degli anni Ottanta. La convinzione che con esso si fosse originata ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] ", che anima le ultime opere di questo autore.
Nel dopoguerra l'E., sottoposto tra l'altro ad un procedimento conoscitivo della Commissione di epurazione dell'università di Milano, visse una profonda crisi esistenziale, che lo portò a interrompere l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] possono essere stabilite in futuro”. Analogamente, “esperienza” non è più il nome del dato bruto che innesca il processo conoscitivo – le sensazioni pure e immediate degli empiristi –, ma diventa il nome del processo stesso, il cui esito, come già ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] foscamente dipinto agli occhi della pubblica opinione.
Fin dai primi anni d'applicazione dell'elettroshock, tuttavia, il fervore conoscitivo che lo animava aveva indotto il C. a rivolgersi, più ancora che allo studio degli aspetti clinico-terapeutici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anassagora e Democrito
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anassagora e Democrito “firmano” modelli cosmologici che [...] il loro ruolo, mentre di fatto la sua attività non può in realtà prescindere dalla loro testimonianza.
Democrito
Il processo conoscitivo
Fr. 68 B 125
Per convenzione il colore, per convenzione il dolce, per convenzione l’amaro: in realtà solo atomi ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...