Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] in cui si riassumono i processi dell'ottica e successivamente dell'elettronica e dove la comunicazione audiovisiva trova il suo senso conoscitivo. Per R. nel mezzo televisivo è lo stesso meccanismo di immagini, di suoni e di parole a muovere questa ...
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Scoto Eriugena, Giovanni
Marta Cristiani
Filosofo del sec. IX, mai citato da D.; si preferiscono attualmente i nomi di Giovanni Eriugena, o di Giovanni Scoto, in quanto nel sec. IX Eriugena e Scotus [...] 18, coll. 551-552; II 23, col. 557; III 4, coll. 633-634), in accordo con la dottrina della creazione come atto conoscitivo, che fonda l'essere delle cose (cfr. Periph. II 20, col. 559: " cognoscere enim et facere Dei unum est. Nam cognoscendo facit ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della genetica si può dividere in due fasi: una precedente e l’altra successiva [...] rappresentano in realtà solo casi particolari di situazioni molto più generali. Dagli anni Sessanta in avanti il processo conoscitivo della genetica ha assunto una modalità autocatalitica accelerando a tal punto i propri sviluppi che le scoperte dell ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] , chimiche e superficiali dell'asteroide. Questo aspetto rende particolarmente rilevanti, al di là dell'aspetto puramente conoscitivo, anche gli studi sull'evoluzione fisica e collisionale degli asteroidi.
Fisica ed evoluzione degli asteroidi
Gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] e atemporale, mentre è definita fato quando viene riferita alle creature soggette alle temporalità. Gli uomini, il cui strumento conoscitivo è la ragione (ratio), non possono conseguire la più perfetta visione del tutto propria del divino (che Boezio ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] e della critica filologica e storica al servizio di una conoscenza di tipo induttivo.
Per Vagaggini questo nuovo approccio conoscitivo era caduto nell’eccesso opposto della negazione dell’ontologico, dell’‘in sé’, dell’oggettivo e universale, della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] tra soggetto che conosce e oggetto conosciuto, per approdare a una filosofia dell’unità. L’uomo che nel suo processo conoscitivo ripercorre a ritroso il processo di emanazione, si assimila al principio stesso che conosce, ovvero il Bene spmmo. La ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] all'arbitrio del legislatore e comunque della prassi, e viene ad acquistare un nuovo e più rigoroso statuto conoscitivo.
Bibl.: A. Verdross, Statisches und dynamisches Naturrecht, Friburgo i.B. 1971; J. Esser, Vorverständnis und Methodenwahl in der ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] tipo, il piano tende a configurarsi come dispositivo aperto in cui interagiscono almeno le seguenti articolazioni: un quadro conoscitivo condiviso, che interpreta il territorio allo stato di fatto con la diagnosi sulle potenzialità e i rischi; una ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] 1949) e un'intera scuola (cfr. il periodico Human organization dal 1941) si propone di superare il momento conoscitivo per offrire, agli enti e governi delle potenze mondiali (SUA), dati e strumenti idonei per intervenire attivamente nelle situazioni ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...