Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] tesi dell’univocità dell’ente, di cui si parlerà in seguito), è che ogni essere, in quanto tale, ricade nelle possibilità conoscitive dell’uomo; non solo gli enti sensibili, ma anche gli esseri non sensibili, e le creature superiori, fino ad arrivare ...
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Rappresentare il progetto
Marco Gaiani
Nel processo progettuale di architettura, design e ingegneria industriale, l’essenza prima del concetto di ‘rappresentare il progetto’ è nella compresenza interagente [...] , così da supportare pienamente le decisioni progettuali. In generale si tratta di un mezzo per trasferire sistemi conoscitivi complessi. Oggi la visualizzazione è integrata completamente nel processo di creazione e modifica dei sistemi CAD (Computer ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] quando si presentano situazioni analoghe, o di confrontarle e di estenderle, si riconducono tutti gli aspetti del processo conoscitivo, dalla memoria all’immaginazione, dal discorso all’intelletto stesso.
Il quarto libro dell’opera è dedicato alla ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] l’accesso alla realtà. Gli effetti della cultura si scaricherebbero su livelli in definitiva superficiali del processo conoscitivo.
Di qui la rivendicazione di una natura, come suol dirsi, ricca e articolata della mente (prelinguistica) e ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] 'informatica, allo scopo di far emergere i nessi principali tra gli aspetti più strettamente tecnici e le esigenze conoscitive ed economiche legate alle innovazioni che si sono via via succedute nel tempo; nella seconda l'evoluzione dell'informatica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] dell’antropocentrismo (Dialogo della Terra e della Luna), un’analitica – diffusa in più operette – delle illusioni religiose, conoscitive, sociali.
Nella volontà di sostituire alle credenze un esame coraggioso dei fatti, empirico e critico, Leopardi ...
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Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] di un dato normativo che si riferisce alle più varie esperienze della vita e rifiuto di ogni processo conoscitivo fondato su assunzioni diverse da quelle giuridiche.
Di particolarismo del diritto tributario, la dottrina ha parlato, infine ...
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Accesso civico
Carlo Colapietro
Cinzia Santarelli
L’art. 5 del d.lgs. 14.03.2013, n.33, di riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni [...] ’estensione della legittimazione soggettiva, all’assenza di oneri motivazionali ed all’inerenza dell’accesso al contenuto conoscitivo piuttosto che al suo contenitore», oltre che «all’interdipendenza con le moderne tecnologie della comunicazione, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] . In termini più stringenti, lo studio del magismo e della svolta antimagica sono momenti diversi di un unico itinerario conoscitivo.
Promesse e minacce dell’etnologia
L’impianto teorico del Mondo magico è articolato in molteplici piani: ciò non ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] a scomporre (e poi magari ricomporre) i diversi elementi dell''azione', di tanto ci si allontanerà da una strategia conoscitiva incentrata sull''utilità', sia essa individuale o cosiddetta sociale. Tra le scienze sociali e le scienze dello Stato ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...