La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] Terra e del cielo, la medicina e l'alchimia. Al tempo stesso, Bacone si vergognava di ignorare ciò che era patrimonio conoscitivo del laico (laicus), della vecchia strega (vetula), del soldato e del contadino; e a tale scopo si interessava di tutto ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] , perché essa, almeno nei gradi inferiori, non è conoscenza; lo è invece la certezza morale in quanto rapporto conoscitivo. Questa certezza però non è quella assoluta richiesta dal tuziorismo, ma una certezza prudente, relativa, quale può esser ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] di "neutralizzare le componenti più decisamente deterministiche e magiche della tradizione divinatoria islamica, accentuando il valore conoscitivo della congettura da segni, piuttosto che l'elemento operativo" (ibid.). Il Liber Phisionomiae è stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] antiche. La tesi principale riflette la convinzione che anche in età ellenistica mancò ai Greci ogni interesse conoscitivo nei confronti di popoli stranieri, sostanzialmente a causa del loro monolinguismo. Mentre, dunque, l’essenza di fenomeni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] , di valutazioni empiriche e di aspetti procedurali e amministrativi. E tutto ciò al fine di ridurre al minimo il gap conoscitivo che è endemico alla formazione del bilancio pubblico.
In sintesi, egli adottò un metodo misto di analisi della finanza ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] commensurabile, attraverso la prospettiva, ossia ricerca ciò che conferisce all'immagine la funzione di un efficace strumento conoscitivo (Romanini, 1987). Orbene, T. deve riconoscersi tra i più autorevoli teorici della nuova visione.
Formatosi nella ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] oltre il quale la logica non può andare. D’altra parte, Croce aveva anche obiettato che l’intuizione non è un mezzo conoscitivo, bensì il fine che l’artista si pone entro l’orizzonte del possibile così come lo storico se lo pone entro quello del ...
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Auretta Benedetti
Abstract
La nozione di certezza pubblica viene ridefinita a partire dal suo nucleo centrale, quale conoscenza certa di dati, stati, fatti, qualità, garantita dall’esercizio di funzioni [...] ’attività di certezza a species dell’accertamento. Sotto questo profilo occorre chiarire che nella certezza pubblica la funzione conoscitiva supera l’esigenza dell’accertamento in quanto tale, poiché lo scopo degli atti di certezza non è quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] di «Istorija SSSR», su temi come quello della libertà nelle rivoluzioni russe e del marxismo-leninismo quale strumento conoscitivo della storia, come ha illustrato Vladimir V. Pugačev.
In Italia i volumi di Venturi riscossero grande apprezzamento, ma ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] ’articolo è utile per la rassegna delle recensioni che il libro ricevette) che rientrano perfettamente nel suo percorso conoscitivo di storico innanzitutto dell’economia. La nascita dell’Europa ebbe un successo notevole fra i lettori e anche quale ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...