Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] E poiché non è possibile questa spiegazione, si deve supporre che si tratti invece di un vero e proprio universale conoscitivo, basato su un principio elementarissimo di dialettica tra due opposti, così profondi da poter essere alla base di tutte ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] 'intelletto, più volte allude). In opposizione alla tradizione manieristica, il C. considera la poesia come strumento conoscitivo della realtà e teorizza la fondazione scientifica dell'espressione poetica. I difetti che "sconciano l'elocuzione" - "l ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] e sincera del vero con l'indagine libera e spesso anche ardita" (ibid., Prefaz., II, p.XXI).
L'intero processo conoscitivo è per il F. un processo evolutivo, che attraverso tre fasi - intuitiva, analitica, sintetica - percorre il cammino che va dal ...
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SASSU, Pietro Costantino
Nicola Scaldaferri
SASSU, Pietro Costantino. – Nacque a Sassari il 7 luglio 1939, primogenito di Giuseppe e di Celestina Alidoro.
Nei primi anni Cinquanta lasciò la Sardegna [...] anni Novanta.
Le pratiche musicali della Sardegna, sulle quali Sassu ha fornito contributi fondamentali sotto il profilo conoscitivo, sistematico e analitico, costituirono il centro dei suoi interessi; accompagnati da corposi testi di commento, i tre ...
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MELANI, Fernando
Edoardo Piersensini
– Nacque a San Piero di Agliana (in provincia di Pistoia) il 25 marzo 1907 da Pietro e da Giovannina Valiani. I genitori, dopo essersi stabiliti nel 1913 a Pistoia, [...] risonanze della materia, secondo suggestioni tratte dal campo della fisica moderna, focalizzando l’attenzione sul valore conoscitivo, piuttosto che formale, dei propri lavori, da lui definiti, in modo emblematico, «esperienze» (nota autobiografica in ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] ad analisi di laboratorio e dei suoi studi e conclusioni rese puntualmente conto completando così il panorama conoscitivo della zona vulcanica.
I suoi lavori minero-petrografici riguardano principalmente la fonolite, roccia vulcanica effusiva, le cui ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] materia permette al C. di muoversi agevolmente in una interpretazione libera del testo dove riaffiorano la totalità dello sforzo conoscitivo e il piacere di un possesso autentico.
Durante la seconda riconferma a Bologna il C. si dedicò allo studio ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] inadeguata; la sua competenza nel settore non diverrà mai specialistica, restando quella d'un lettore onnivoro, sensibile all'impatto conoscitivo di concetti e metodi e informato sulla varietà di sviluppi e posizioni. Basterà questo a fare di lui uno ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] Veranzio, con lo pseudonimo Yustus Verax Sicenus, pubblicò due trattati polemici contro l’aristotelismo, in senso teorico conoscitivo e morale: Logica suis ipsius instrumentis formata, del 1608, ed Ethica Christiana, del 1610; trattati riuniti in ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] di una scienza mal compresa nei suoi presupposti epistemologici, e rivendicava al tempo stesso contro il neoidealismo il valore conoscitivo dei concetti scientifici. La realtà veniva concepita come intima connessione di soggetto ed oggetto, l'idea di ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...