Architetto nederlandese (Utrecht 1888 - ivi 1964). Fu esponente di De Stijl , i cui codici sintattici e ideali tradusse nei suoi mobili, speccialmente nella celebre sedia Rood Blauwe (1917-18). Come designer [...] moderno, impegnandosi anche nella ricerca sull'edilizia popolare e sullo spazio minimo.
Vita e opere
L'approccio conoscitivo ai materiali e l'importanza del momento costruttivo, caratteristiche costanti nella progettazione sia dei mobili sia delle ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] piattaforma. Il problema era quello di fornire una spiegazione dell’indipendenza dell’oggetto reale dalla relazione conoscitiva, pur senza ripristinare il criticabile dualismo di conoscente e conosciuto. Il n. statunitense dedicò quindi particolare ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] 1991) e nel progetto di difesa della S. normanna federiciana e feudale (1986), trova un più largo disegno di recupero conoscitivo anche con le iniziative (convegni e mostre) programmate per il 1995 sull'età federiciana in Sicilia.
Per quanto riguarda ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] e tecnologiche, di requisiti strutturali, funzionali ed economici. In tal senso la p. è sempre, anche, un procedimento conoscitivo e critico sull'esistente, in vista della sua parziale o totale modificazione. La sua importanza, storicamente rilevante ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in partenza. In un primo momento egli oppone il suo io a una natura intesa come materia passiva, cui solo l'atto conoscitivo del soggetto può dare anima e vita. Quindi egli aspira a ricostituire una ‛unità' perduta, a perdersi nel ‛tutto', in un ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] qui infine la scoperta di Charlie Chaplin, nel 1916, grazie a G. Apollinaire. Un modo per allargare il suo orizzonte conoscitivo, per superare i limiti della pittura da cavalletto, per affrontare la nuova estetica della macchina. Nel 1919 illustrò il ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] utilizzate in aree uniformi, più che dall'analisi di complessi isolati, che si può ricavare l'ampio quadro conoscitivo necessario a comprendere le problematiche a esso connesse.Se già negli anni Trenta eminenti studiosi della ceramica (per es ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] a fattori diversi di rischio. Come ha dimostrato l'esperienza della Carta del rischio del patrimonio, uno strumento conoscitivo come la diagnostica può servire a creare un piano di prevenzione su scala nazionale. L'indagine diagnostica basata ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] nella coscienza. Da ciò la nuova pretesa di assolutezza morale del gesto espressivo e insieme la unilateralità dal punto di vista conoscitivo: ‟L'obiettivo della rivolta (dell'arte di un Pollock, o di un Wols, o di un Fautrier) non è l'arte ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l. è intesa come illuminazione che si manifesta come rivelazione di una sapienza che sgorga da una fonte divina nell'atto conoscitivo che la svela entro l'uomo, 'l'uomo di l.' (Corbin, 1971); come nel mondo sensibile il termine lux orientalis designa ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...