In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] -critici del 20° secolo. I suoi primi assertori (H. von Marées, A. von Hildebrand, K. Fiedler) affermano il valore conoscitivo e intuitivo della visione; in seguito A. Riegl e H. Wölfflin elaborano teorie e schemi di visione della forma (ottici ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] . Le tecniche di indagine permettono di non alterare l’integrità dell’opera; possono essere impiegate a semplice scopo conoscitivo o con funzione di studio diagnostico in un progetto di r., permettono un’accurata indagine preliminare a un successivo ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] vicina alla storia, mentre l'a. postclassica, specie quella medievale, sembra unire, più delle altre, ambedue le prospettive conoscitive, a vari livelli di ricerca.Qui l'etnologia viene infatti chiamata a intervenire ad almeno tre livelli distinti, i ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] fenomenico (Gegenstand), rimane per Kant, pur come concetto limite, la cosa in sé (Objekt), inattingibile dal processo conoscitivo. Nei postkantiani e nei filosofi idealisti si tende ad accettare la concezione kantiana dell’o., eliminando peraltro il ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] territorio torinese con precisa indicazione rispettivamente dei danni gravissimi, gravi, leggeri. Tale straordinario supporto conoscitivo evidenzia la geografia localizzativa delle zone massimamente colpite (non solo le industrie e le infrastrutture ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] diversa metodologia del restauro, nella quale l'oggetto antico si pone come testimonianza e il restauro come un'operazione conoscitiva che dall'oggetto antico e dai riscontri con le fonti storiche e letterarie deve partire per una corretta conduzione ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] tra arte e scienza. Il virtuale non è dunque "una fuga mundi, ma una creatio mundi" (p. 78). Le potenzialità conoscitive di un'esperienza di realtà virtuale sono centrali anche nell'interpretazione di E. Zolla, studioso del pensiero mistico, che nel ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] sdraiate (cfr. le Tombe del Triclinio e della Nave), sugli spioventi del cielo una scacchiera multicolore. Purtroppo l'apporto conoscitivo delle tombe di recente scoperta è limitato, sia per la qualità che per il miserando stato di conservazione di ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] , in continua evoluzione. Cadute con la rivoluzione scientifica le certezze assolute, messo in crisi un intero sistema conoscitivo, in un mondo diverso da come una tradizione millenaria l’aveva presentato (la Terra formata da continenti sconosciuti ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] loro linguaggi progettuali: «Come Palladio e Michelangelo non possono più offrire soluzioni immediate, ma solo temi e percorsi conoscitivi spesso di difficile lettura se non avvolti da un’aura esoterica che li rende quasi inaccessibili, Frank Lloyd ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...