Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] tipo, il piano tende a configurarsi come dispositivo aperto in cui interagiscono almeno le seguenti articolazioni: un quadro conoscitivo condiviso, che interpreta il territorio allo stato di fatto con la diagnosi sulle potenzialità e i rischi; una ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] commensurabile, attraverso la prospettiva, ossia ricerca ciò che conferisce all'immagine la funzione di un efficace strumento conoscitivo (Romanini, 1987). Orbene, T. deve riconoscersi tra i più autorevoli teorici della nuova visione.
Formatosi nella ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] aperto da Hume e dagli altri filosofi dell'empirismo inglese. Il giudizio di gusto, osserva Kant, non è un giudizio conoscitivo, ossia logico: ciò significa che se il suo fondamento non può essere che soggettivo, esso è comunque qualcosa di più ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] e più per i suoi ‘procedimenti’ che per i ‘testi’ prodotti, soltanto alla fine degli anni 1960, nel rinnovato fervore conoscitivo e analitico nato dallo studio delle avanguardie storiche, in tutti i campi espressivi.
Il t. del secondo dopoguerra. I t ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] 'ultima articolazione il p. si presenta infine come modalità di costruire il problema percettivo e conoscitivo dell'ambiente privilegiando il carattere della 'formatività' dell'opera architettonica, secondo quella linea interpretativa dei fenomeni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] più con materiali deperibili (terra, legno) e che raramente utilizza basamenti o fondazioni interrate, è un percorso conoscitivo che si affida a tenui tracce materiali, alla tradizione orale e alla persistenza dei modelli. Microambiente costruito ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] di un bene culturale diventa la possibilità di consentire senza spreco e al minimo costo la massimizzazione del godimento conoscitivo ed estetico, da parte di tutta la collettività, di materiali lavorati dall'azione umana" (v. Eco e altri, 1988 ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] e filosofia. Se Pietro Abelardo si presenta come interprete fedele dell'ortodossia platonica negando alla poesia ogni valore conoscitivo, spetta soprattutto a Bernardo Silvestre (Bernardo di Tours, sec. 12°), maestro a Chartres, il merito di aver ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e il più autorevole teorico. Rivendicando, sulla base dell’insegnamento kantiano, l’assoluta centralità del processo conoscitivo, appunto trascendente, Emerson si fece interprete di un concetto di libertà religiosa che riconosceva all’individuo la ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] uno strenuo impegno nell’approfondimento degli aspetti tecnici, documentari, storico-artistici, interpretativi. Dopo l’avanzamento conoscitivo reso possibile dal restauro del 1979-1989, hanno preso speciale risalto gli studi dedicati all’iconografia ...
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conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, ad acquisire la conoscenza di determinati...
hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. indagine conoscitiva (v. conoscitivo),...