MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] codice De arte venandi cum avibus dell'imperatore Federico II (Bibl. Vat., esempio, dei tre volumi delleConquiste di Carlomagno, ora nella Bibl . R. Martin, The miniat. painting and painters of Persia, India and Turkey, Londra 1912; G. Marteau e H ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] potenza specie con immagini battagliere, come d'un conquistatore. Il Salmo LXXII invece ne vanta soprattutto la succede al crollo dell'impero seleucida, alla riscossa Iggeret Tēmān (1172), e David Alroy in Persia (circa 1160), la cui fama si diffuse ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] , apertasi con la caduta dell'Impero, decadde fatalmente ogni sollecitudine amministrativa del giovane regno. Subito dopo la conquista di Roma incominciò la serie dei progetti nel Golfo Persico, sul confine turco-persiano, nel Mar Rosso. S'indicarono ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] di Calcedonia, una Chiesa già fiorente nell'imperopersiano, il cui nucleo centrale era nella Mesopotamia e conquistati il cristianesimo. Il fanatismo degli sciiti, il deciso favore degli ultimi sovrani mongoli della Mesopotamia e dellaPersia ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] deve trattarsi d'una conquista dovuta a un lento processo evolutivo. L'epoca della dinastia Sung (960 600 e nel '700 la Persia maomettana subì grandemente l'influenza . V. Selivanov, Porcellana e faenza dell'impero russo (in russo), Vladimir 1903; ...
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KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] cioè dopo la conquista musulmana; gli storici arabi parlano delle loro frequenti rivolte all'ideale dell'ottomanesimo le diverse nazionalità dell'impero, si costituì hanno scritto in turco e più in persiano moderno, come il loro storico Sharaf ...
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] contro l'imperopersiano.
L'unificazione dell'Arabia per opera di Maometto stabilì un certo ordine nelle condizioni anarchiche del Neǵd (ordine che si riassumeva nell'esazione regolare dell'imposta religiosa), ma subito dopo le grandi conquiste arabe ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] conquiste non furono solidamente affermate con una occupazione stabile; gli eserciti arabi si accontentavano di riscuotere tributi e prendere schiavi e ostaggi, che erano avviati in Persia di profittare del crollo dell'impero per dar vita a ...
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MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] restò fondamentale per la storia ulteriore della regione, giacché, dopo la conquista di Alessandro (330) e la divisione dell'impero seguita alla sua morte, la Media superiore fu lasciata al satrapo persiano Atropate, stato già con Alessandro ...
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TIRO (arabo Ṣūr)
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
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Antichissima città della Fenicia, oggi ridotta a un piccolo centro marittimo di 5-6 mila abitanti nella Repubblica Libanese. Sorge su una penisoletta, [...] Tiro era congiunta grazie a una gettata, rimontante forse ai tempi dello stesso re Ḥiram. Nel 664 il re Assurbanipal se ne e conquistata definitivamente da Nabucodonosor II di Babilonia. Dal dominio babilonese, essa passò poi sotto l'imperopersiano, ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
satrapia
satrapìa s. f. [dal lat. satrapīa, gr. σατραπεία, der. di σατράπης «satrapo»]. – 1. a. Nome delle circoscrizioni amministrative (venti in origine), ciascuna governata da un satrapo investito anche di funzioni militari, in cui fu diviso...