(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] in mano di Ciro, alla fine della dinastia neo-babilonese. Costituì nell’Imperopersiano parte della IX satrapia e fu poi occupata da Alessandro Magno. Passata ai Seleucidi, poi presa dai Parti, fu conquistata da Traiano, che vi istituì l ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] di Maometto (632) iniziano rapidissime conquiste: in pochi decenni l’Imperopersiano è distrutto, il bizantino mutilato di Palestina, Siria, Egitto; la marea araba dilaga verso Occidente per tutta la costa dell’Africa settentrionale e dopo il 711 ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] 5° sec.). Ricaduta sotto il dominio persiano, fu liberata dopo la battaglia di dell’Impero bizantino e sostenne, con successo, tutti gli assedi subiti dal 5° al 12° sec., finché i crociati la conquistarono nel 1203. Fu allora costituito l’Impero ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] poi Bisanzio) e la Persia sasanide. Occupato e islamizzato dagli Arabi sin dal sec. 7°, fece parte dell’Impero califfale, poi fu nuove esigenze della vita religiosa e civile (moschea, scuola, caravanserraglio, bagno). Con la conquista dei Selgiuchidi ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] forma a lungo valida i confini dell’impero, che le conquistedell’ultimo secolo, da Pompeo a Cesare dell’antico imperopersiano di Ciro e Dario. A metà del secolo si formò un impero nell’impero nelle Gallie, in Spagna e in Britannia, con l’imperatore ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] segnarono il declino dell’impero. Alla morte di Awrangzeb l’impero moghul si frammentò in una costellazione di piccoli stati musulmani, mentre si consolidava la potenza maratha. Per un certo periodo sembrò che questa potesse conquistare l’egemonia ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] dei Moghul, ed elevata a rango di capitale, per finire poi a far parte dell'impero di Delhi dopo la conquistadell'India da parte dei Moghul; Herat passò sotto il dominio dellaPersia e Kandahar, contesa fra i due Stati, cambiò più volte padrone.
Nel ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] suolo Tebe e mosse guerra all’imperopersiano. A Gaugamela fu combattuta una delle maggiori battaglie dell’antichità (331 a.C.), che e di legittimità (ripristino delle sovranità scardinate dalle conquistedella Francia rivoluzionaria e napoleonica ...
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Armenia
Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale. In A. si costituì nel 1° millennio il regno urrita di Urartu; sottoposta al dominio achemenide (secc. 6°-4°) e conquistata da Alessandro Magno [...] quando fu spartita tra Bisanzio e la Persia (387). L’A. maggiore tornò sotto la sovranità dell’impero con Giustiniano e dopo l’occupazione araba nella guerra contro l’Azerbaigian, fino alla conquistadell’enclave e di parte del territorio azero (1992 ...
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Baghdad
Margherita Zizi
Una città simbolo della civiltà araba
Capitale dell'Iraq, Baghdad è situata nella Mesopotamia, sul corso medio del fiume Tigri. Da sempre fulcro vitale del paese, punto d'incontro [...] la espugnarono nel 1258. Nel 1410 la città fu conquistata e gravemente danneggiata da Tamerlano. Dopo un breve dominio persiano, cadde nelle mani degli Ottomani, che la conservarono sino alla caduta dell'impero, nel 1918. Ridotta a città di provincia ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
satrapia
satrapìa s. f. [dal lat. satrapīa, gr. σατραπεία, der. di σατράπης «satrapo»]. – 1. a. Nome delle circoscrizioni amministrative (venti in origine), ciascuna governata da un satrapo investito anche di funzioni militari, in cui fu diviso...