Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] in modo positivo la difesa dall'attacco israeliano in Libano nel 1982, per vario tempo sostenne un'aspra dell'unità libanese. Il 13 ottobre, infatti, un'azione congiunta dell'esercito libanese e del contingente della Siria portava alla conquistadell ...
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MARIANI, Lucio
Roberto Paribeni
Archeologo, nato a Roma il 4 agosto 1865, morto ivi il 30 agosto 1924. Fu ispettore nei musei nazionali, poi professore d'archeologia nelle università di Pavia, di Pisa, [...] forniva il quadro, rimasto fino a oggi il più completo, delle condizioni di vita dei popoli sanniti prima dellaconquista romana. Le più cospicue scoperte di monumenti dell'arte classica, avvenute negli anni del suo maggior fiorire, ebbero ...
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MAMBRETTI, Ettore
Generale, nato a Binasco il 5 gennaio 1859. Sottotenente dei bersaglieri nel 1877; maggiore per meriti eccezionali nel 1896, comandò, da colonnello, il 6° bersaglieri; maggior generale [...] 1917), le cui truppe, nel giugno, sostennero eroicamente le lotte per la conquistadell'Ortigara. Il 4 agosto 1917 il M. fu nominato comandante delle truppe dell'occupazione avanzata nord. Il 18 maggio 1918 rientrò in zona territoriale. È senatore ...
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Vedi Spagna dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Spagna è stata un fiorente impero coloniale tra il Sedicesimo e il Diciassettesimo secolo (il cosiddetto Siglo de oro): possedeva numerose colonie [...] notevolmente il livello di sicurezza energetica del paese, sono una conquista recente visto che, ancora nel 2001, il paese importava il la partecipazione alla missione di peacekeeping Unifil in Libano, della quale la Spagna ha assunto il comando ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquistadell'indipendenza [...] tien conto che, al momento dellaconquistadell'indipendenza, la maggioranza delle risorse e ricchezze dei paesi da sé". Il mandato ‛A' fu applicato alla Siria e al Libano, la cui amministrazione fu affidata alla Francia, e all'‛Irāq, affidato alla ...
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Berberi
Cecilia Gatto Trocchi
Uomini liberi tra città e deserto
Popolazione molto numerosa stanziata nell'Africa settentrionale tra il Sahara occidentale e la Libia, i Berberi si definiscono mazighen [...] conquista (7° secolo d.C.) vivono nelle stesse zone. Tra loro sono noti, oltre alle varie tribù del Marocco, i Cabili dell' Sahara, le donne sono molto libere e non portano il velo; inoltre hanno il monopolio della lavorazione del cuoio. La religione ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] massa il rapporto non è costante. Un paese ricco (per es. la Libia e il Kuwait) può essere tecnologicamente meno avanzato di un paese povero (per molto modesti - nella spartizione coloniale dell'Africa e nella conquista di punti coloniali in Cina, le ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] strisce di pelle intrecciate sul polso; le dita sono libere e possono così serrarsi a pugno. La competizione di fu di nuovo contraddistinta da una conquista, questa volta a opera dei Romani. L'avvio dell'occupazione partì dalla Sicilia, a cominciare ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] catena, in cui la conquista determinava l'esodo delle popolazioni conquistate. L'insediamento dei nuovi Golfo Persico, ma la situazione è cambiata a seguito della guerra del Golfo. In Libia, tuttavia, sono continuati ad affluire circa 500.000 ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Kairouan continuarono le spedizioni militari. L'ultima pagina dellaconquista islamica fu scritta dalla vittoria definitiva di Hassan rustemide di Tahert (Algeria), e a oriente fino a Barqa (Libia). Per l'Ifriqiya fu un periodo fiorente in cui i ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...