La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] della lavoratrice, in particolare della lavoratrice madre. Lo spirito informatore è quello della necessità di proteggere la donna e di facilitarla al massimo, specie se ha prole. Una conquista femmine.
Non a caso la Libia, che può contare su maggiori ...
Leggi Tutto
di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] le uniche vie percorribili per la conquista del potere. Ma al di là dell’accresciuta influenza sotto il profilo ideologico, in particolare, sta emergendo come nuova e altra etichetta, sia in Libia sia in Yemen, ma anche in Tunisia, Egitto e Mali, ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 1914 (tra cui l'ordinamento della Colonia Eritrea, nomina ufficiali corpo Libia, aumento unità armi combattenti, Mussolini il fascista. La conquista del potere1921-1925, Torino 1966, ad Indicem;A. Giovannini, Il rifiuto dell'Aventino, Bologna 1966, ...
Leggi Tutto
Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] Oriente, dalla Turchia alla Spagna, dalla Iugoslavia alla Libia.
5. Il problema istituzionale
Come abbiamo sopra ricordato, di sovranità nazionale in vista dell'integrazione economica è la condizione necessaria per la conquista e l'esercizio di una ...
Leggi Tutto
Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] , colpi di Stato ciclici, guerre intestine per la conquista o la conservazione del potere tra le diverse bande lo specchio di mare che separa le coste italiane dalla Libia.
La pacificazione dell’Africa è una posta in gioco non solo umanitaria, ma ...
Leggi Tutto
Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] politico, può essere visto invece come una conquista, certo parziale e migliorabile, rispetto alle politiche ottobre è sceso della metà rispetto a quello dell’ottobre 2014. Il numero complessivo di arrivi in Italia e a Malta dalla Libia alla fine del ...
Leggi Tutto
MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] La conquête des étoiles (Paris; trad. it. di D. Cinti La conquistadelle stelle, Milano 1920), cui seguirono, oltre a un volumetto su D’ – accolse entusiasticamente lo scoppio della guerra italo-turca e si recò in Libia come osservatore, inviato del ...
Leggi Tutto
Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] Ottocento e Novecento, come esito dellaconquista e dell’occupazione coloniale mentre l’Impero ottomano la presa del potere di Tayyip Erdogan.
• Stanno a sé il Libano, unico paese arabo che poteva essere considerato una fragile democrazia, e Israele ...
Leggi Tutto
Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] libere e aperte in ogni continente», recita l’ambizioso preambolo della Nss 2002, annunciando chiaramente la natura delle con enorme disparità di mezzi e con scopi diversi dalla conquista di territori. La guerra asimmetrica è un conflitto non ...
Leggi Tutto
Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] potevano rifugiarsi e addestrarsi. Non solo, nel biennio di conquistadell’Afghanistan (1994-96), Quetta e più in generale le quadro della global war on terror gli attacchi dei droni sono stati condotti in vari paesi – Somalia, Yemen, Libia, ...
Leggi Tutto
berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...