MURZUCH (A. T., 113-114)
Attilio Mori
Città del Fezzan (Libia meridionale) e antica capitale della regione. Se ne attribuisce l'origine al santo sceriffo marocchino Sīdī el-Muntasir, capo della dinastia [...] da G. Barth e da H. Nachtigal. Dopo la conquista turca, eretta a capoluogo del caimacanato del Fezzan, la la piazza del mercato, la caserma dei carabinieri, ecc. La popolazione attuale della città è stimata di appena 700 ab., meno di un quarto di ...
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PIASTRA
Giuseppe CASTELLANI
Ettore ROSSI
. Dal significato proprio di lastra di metallo questa voce venne trasferita a indicare le monete d'argento e anche quelle d'oro di grandi dimensioni. Nel [...] quale gli Europei designano una moneta usata in Turchia e nei paesi dell'ex-impero ottomano. Il nome turco è ghurūsh o qurūsh e deriva del tallero (riyāl) arabo. A Tripoli di Libia, dopo la conquista italiana, è scomparso con la moneta turca anche il ...
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SARDI
Giacomo Devoto
. Abitanti della Sardegna, anteriormente alle colonizzazioni cartaginese e greca e alla conquista romana. La definizione ha un carattere principalmente negativo, perché, esclusi [...] l'isola. Lo Schulten ha raccolto molti nomi locali comuni alla Sardegna e alla Libia, infine B. Terracini nelle sue Osservazioni intorno agli strati più antichi della toponomastica sarda (Cagliari 1927) ha mostrato la coesistenza di un tipo ibero ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] in qualche incontro, una o due volte la settimana, nelle ore libere, sul 'campo dei giochi', dove ci si addestrava in gare . Il punto più alto della storia calcistica della Danimarca coincide con l'inaspettata conquista del Campionato d'Europa del ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] città murata, edificata dai moderni re ne' confini di Libia, e questa città è quasi vicina alle città dei bianchi conquistadell'intera Africa Occidentale.
Nelle savane meridionali della Guinea della Liberia e della Sierra Leone, nelle foreste della ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] si chiede "all'alto" dell'autorità statale di facilitare il lavoro di conquistadelle anime "all'alto" rappresentato apprezzatissimo in ogni manifestazione di vita cattolica dalla guerra di Libia agli anni Sessanta. Impegnato nella G.C.I., nel ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] Le nazioni vi appaiono figlie, in qualche modo, dell'indipendenza conquistata rispetto alla Spagna o rispetto all'una o all senza sostanziale ed effettiva forza unificante. Quanto al Libano, la realizzazione di una grande esperienza di convivenza ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di 300 coloni. In prosieguo di tempo e con l'estendersi delleconquiste i lotti dati ai coloni furono sempre più grandi ed in di forma allungata e una parte in muratura. Anche nella vicina Libia tra i Berberi del Gebel Nefusa erano in uso fino agli ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] 1967 a Sidi bu Zayd, in prossimità di Bengasi (Libia), acquistato in gran parte dalla Dumbarton Oaks di Washington, della figurina dell'animale era piatto e la testa a rilievo, fusa.
L'ultimo stimolo allo sviluppo dell'o. fu dato dalla conquista ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] del dittatore tedesco). Donne libere, già emancipate, tanto da non capire il senso della battaglia che altre donne fanno attività, dopo la conquistadell’Etiopia, va nella creazione di una cultura coloniale e nell’educazione della donna-imperialista: ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...