CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] -turco, il C. scrisse infiammati articoli contro la conquistadella Tripofitania, inneggiando all'"internazionale proletaria", e partecipò al apr. 1914), ribadì duramente l'ostilità alla guerra di Libia, con l'avvertimento che le armi usate contro gli ...
Leggi Tutto
CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] gli echi della guerra di Libia e suscitò interesse per l'irredentismo giuliano e per la questione dell'università italiana nell'Adriatico, e il più ampio lavoro su La Germania alla conquistadella Russia (Bologna 1918).
Dopo la guerra il C. si dedicò ...
Leggi Tutto
Visconti-Venosta, Emilio
Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Studiò giurisprudenza all’università di Pavia e aderì in gioventù al movimento mazziniano, ma se ne allontanò già in occasione [...] alleanza ed ebbe inizio l’avventura coloniale con la conquistadell’Eritrea e con il protettorato in Somalia, un periodo di Roma e di Parigi sulle questioni dellaLibia e del Marocco e costituirono la base della più ampia intesa italo-francese del ...
Leggi Tutto
GENTILE, Claudio
Sergio Rizzo
Italia. Tripoli (Libia), 27 settembre 1953 • Ruolo: difensore • Esordio in serie A: 2 dicembre 1973 (Juventus-Verona, 5-1) • Squadre di appartenenza: 1971-72: Arona; [...] più forti di tutti i tempi, anche a livello internazionale. Lasciò la Juventus nel 1984, subito dopo la conquistadella Coppa delle Coppe (disputò la finale, pur avendo già deciso l'addio e nonostante fosse influenzato). Come tecnico, è stato ...
Leggi Tutto
Geologo e geografo italiano (Palmanova 1897 - Roma 2001), prof. univ. dal 1931, insegnò geologia alla univ. di Milano. Socio nazionale dei Lincei (1963). Dedicò la sua attività scientifica a studî geologici, [...] Alpi, alle isole del Mare Egeo, all'Asia Minore, alla Libia, all'Africa orientale, all'Himālaya e all'Iran, regioni da di geologia applicata all'ingegneria (1949); Le vie della seta (1950); La conquista del K2 (1954); I ghiacciai del gruppo Ortles- ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] successo e il mito mussoliniano raggiunsero l’apogeo con la conquistadell’impero d’Etiopia, De Felice definì quel periodo «gli ; Ebrei in un paese arabo. Gli ebrei nella Libia contemporanea tra colonialismo, nazionalismo arabo e sionismo (1835- ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dell'agiatezza ormai raggiunta, perde gran parte del suo valore traslocando a Roma deve rinunciare alla buona clientela che si era conquistato nel dicembre 1884 progetta infatti un intervento in Libia e nel gennaio 1885 invia una spedizione militare ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del PSI, della C.G.d.L. e del G.P.S., si era pronunciato contro lo sciopero generale che avrebbe compromesso le "posizioni politiche di prim'ordine" conquistate dal proletariato (Avanti!, 27 sett. 1911). Dopo lo sbarco in Libia e nell'imminenza ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il vero conquistatoredell'Asia (II, p. 625). La parte più nuova era ancora una volta la descrizione della vita sociale , scatenatosi nella guerra di Libia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra della storia di Roma all'università ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] trincee e di incoraggiarli con poche e commosse parole. Dalla Libia aveva scritto che "tutto il segreto è nell'elemento uomo"; posizioni conquistate malgrado il ritorno offensivo degli Austriaci. Fu premiato con la croce di commendatore dell'Ordine ...
Leggi Tutto
berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania (riunite nella...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...