RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] re Vittorio Emanuele si recò il 3 ottobre nella città conquistata e quivi assunse il supremo comando dell'esercito tenendo contro quel settore.
L'azione fu iniziata dall'Angioletti alle porte Latina e San Giovanni alle ore 4 del 20 settembre e un'ora ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ibid., III, pp. 1177-88; C. Paoli, Programma scolastico di paleografia latina e di diplomatica, II: Materie scrittorie e librarie, 3ª ed., Firenze serie di vittorie del principio codificativo, che conquista successivamente i paesi più diversi e più ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] , d'Asia e d'Europa ove è giunta la conquista e l'influenza musulmana; nel periodo più antico sonn χ), che adottarono soltanto come sigle numerali, di guisa che il primo alfabeto latino contò 21 segni, compresi quelli dello zeta (I nel vaso di Dueno) ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] dimostra i suoi spiccati caratteri di robustezza che gli faranno conquistare il mondo.
Ed è infatti un'altra delle glorie buffonesco, il teatro erudito. Nato dallo studio dei classici greci e latini - che tra la fine del sec. XV e il principio del ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] e la cui importanza era militare più che economico-sociale. Invece, quando una confederazione di città, come la latina, conquistava un territorio, poiché per ragioni pratiche non poteva dividerlo fra tutte le città socie, preferiva costituire su di ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] del commercio delle pelli con gl'Indiani; con l'avanzare della conquista francese e con l'apertura di nuove vie verso l'interno di Cilicia, nell'ed. principe di L. Lippi, con versione latina, Venezia 1517, e nella didotiana di F. G. Lehrs, Poetae ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] eseguire nel 1086 da re Guglielmo, all'indomani della conquista, di tutte le proprietà di una grande parte dell' elevato a circa 8 milioni, di cui 3 milioni nell'America latina (Spagnoli e Portoghesi), gli altri, per la maggior parte anglosassoni, ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] l'attacco alle mura di Babilonia.
Con questo film la conquista dei mercati europei da parte degli Stati Uniti poté dirsi compiuta 33,5 milioni di metri in Europa, per 24,3 milioni nell'America latina, per 19,1 in Australia e Asia e per 9 nel Canada e ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] , ŭ, sopravvivono alcune voci che mantengono intatta la vocale tonica latina com'è dell'Oltremonte e del sardo in generale (kuistu, d'Aragona. Il re non poté, allora, muovere alla conquista dell'isola; ma più tardi, gli Aragonesi, impadronitisi della ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] futuri destini: e se il Milton cantò che A. lo sospinse alla conquista del mondo, il Hegel aggiunse che questa opera educativa è l'esempio di Simplicio alle Categorie e al De caelo. Così i latini, poco dopo la metà del sec. XIII, possedevano tradotte ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...