Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] francese è quella dei Mamelucchi. Dal 1517, anno della conquista turca, fino al 1800, non si nota alcun notevole di 8000 metri quadrati, fu costiuita a forma di croce latina, le cui estremità sono occupate da piccoli fabbricati corrispondenti ai ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] sua storia; ma carattere politico oltre che sacrale ebbe la lega latina (v. latini), con cui Roma al principio del sec. V a. C. alleanza dei suoi primi cantoni nel 1291 (con la quale conquistarono di fatto l'indipendenza rispetto all'Impero) e le sue ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] dominio di Roma, appartenne alla provincia di Aquitania. La conquista della Britannia durante il regno di Claudio concorse alla il cristianesimo penetra relativamente tardi ed ha impronta schiettamente latina, non greca o siriaca. È verisimile che l ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] volta vassallo dell'Assiria); ma suo figlio Benhadad II (o III) perdette le conquiste fatte dal padre (IV [II] Re, XIII, 23-25; XIV, 25). che oggi, accanto agli alfabeti di origine greco-latina, tutti gli altri tipi di scrittura alfabetica (a ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] quando la città sia diventata municipio, come la chiama un'iscrizione latina (Corp. Inscr. Lat., V, 5128). Nella città e da classi e consorterie aristocratiche e attese alla progressiva conquista della campagna, sottraendola man mano al conte e ai ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] che nel 1467, quando Mattia Corvino, che credeva di avere già conquistato questa sua provincia, fu battuto da Stefano il Grande (1457-1504 verso il 1600; ivi l'idea della discendenza latina fu proclamata da Gregorio Ureche, compilatore critico dei ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] 626; quello dello zar dei Bulgari Simeone, che già aveva conquistato la Macedonia e la Tessaglia, nel 926. Si deve sopra si pose a capo del moto di riscossa dei Greci contro i Latini e contro i Bulgari che, con Ivan II Asen, avevano rioccupato ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] che la colonia di Ostia sia stata preceduta da un santuario federale latino dell'antico dio Vulcano, stabilito a monte della vera città di le prime flotte romane che mossero alla conquista dei paesi mediterranei.
Le pochissime notizie tramandateci ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] dubbio se sapesse scrivere, o se intendesse la lingua latina. Ma soprattutto conobbe i pregi e le debolezze il 514 e il 526 e lo metteva in relazione con la conquista della Provenza. Il Patetta dall'iscrizione che accompagna due capitoli dell'editto ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] stufa dove i metalli si fonderanno per trasformarsi.
La conquista musulmana dell'Egitto nel sec. VII cacciò l'alchimia con l'autore della Summa perfectionis e di quegli scritti greci e latini che, conosciuti nel sec. XIII, gli diedero tanta fama; ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...