L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] re, in una forma analoga a quella indicata dalle fonti latine per i capi dei gruppi germanici, chiamandoli rispettivamente duces e delle barriere di terra, a contrasto delle spedizioni di conquista promosse nel 968 dall’imperatore Ottone I, e infine ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] di re Gunderico (406-428) battono i Romani e conquistano Cartagena e Siviglia nel 425, guadagnandosi per un breve periodo campagne, da edifici di dimensioni ridotte, con pianta a croce latina e unica navata. Le pareti, prive di decori, sono provviste ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] Cattaro (Kotor), importanti teste di ponte della Chiesa latina nei Balcani – intratteneva relazioni diplomatiche e commerciali con i dall’esodo di artisti da Costantinopoli, a seguito della conquista della città da parte dei crociati (1204). Numerosi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] d.C., occupate dai Goti (cultura di Wielbark), tali conquiste ampliano notevolmente l’orizzonte delle conoscenze geografiche su questo settore dell’ regna, populi e pagi, secondo la terminologia latina, sottoposti a capi, che il governo imperiale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] ca. 260-339/40 ca.) nei Chronica, che vennero tradotti in latino e continuati fino all’anno 378 da s. Girolamo (ca. 347 (= 38 a.C.), cioè dall’anno in cui, completata la conquista romana della penisola, vi fu importato il calendario giuliano –, l’era ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] romana, fu abitato e occupato da necropoli, e una iscrizione latina, una delle più antiche di tutta la Gallia, vi commemora a. C. Secondo ogni verisimiglianza questo fu, dall'epoca della conquista fino a verso la fine del regno di Augusto, un luogo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] e Sabini già nel V sec. a.C.; la conquista definitiva della regione si avrà solo nel 290 a.C., Sabini della valle del Tevere, in Atti del Convegno Internazionale Nomen Latinum. Latini e Romani prima di Annibale (Roma, 24-26 ottobre 1995), in Eutopia ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] creata, come ci dice l'iscrizione latina arcaica graffita sul recipiente stesso, da Novios . 38; J. D. Beazley, Red-fig., p. 154. Lotta fra Giasone ed il drago per la conquista del vello d'oro: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung d. Gr., fig. 467 e J. D. ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] 'altro lato dominava la pianura pontina. Il nome latino Velitrae avrebbe il corrisponden-te nel volsco Velcester di divinità (Decluna).
Primo avvenimento sicuro e storicamente datato è la conquista della città da parte del console P. Virginio che la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] un territorio dai limiti imprecisati confinante con i Sabini, i Marsi, gli Ernici, i Volsci e i Latini (Liv., II, 30, 48, 53; III, 1, 4, 6, 8, 25, 66; IV da armi e ornamenti personali.
Alla conquista romana fa seguito un processo di spopolamento ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...