LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di Spoleto, Firenze 1951; E. Arslan, La pittura dalla conquista longobarda al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione tremissi, il tipo con ritratto frontale sul dritto e la croce latina potenziata sul rovescio, su uno o più gradini, con a ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] una forma aramaica dal greco litron; qinṭār (100 raṭl ) nasce dal latino centenarius; qafīz è il nome persiano di una misura di capacità; il due luoghi di sosta (5 km ca.; dopo la Conquista questa unità si fuse con la legua spagnola). Unità minori ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] cui si indicò all'inizio esattamente il territorio conquistato da Roma a Cartagine, utilizza un termine sconosciuto tanto ai Latini quanto ai Greci che lo indicavano come Libya.
La conquista musulmana dell'Ifriqiya avvenne nel periodo della prima ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] con i rivolgimenti lessicali e sintattici che dalla lingua latina portarono alle lingue romanze. È sintomatico che solo ripiegano su tipi corinzi a foglie in concomitanza con la conquista di nuovi spazi per i programmi figurativi e narrativi delle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] proveniente dalle cave presso Veio, il che presuppone l’avvenuta conquista di quella città, nel 396 a.C., con grande Rome, in Athenaeum, 63 (1985), pp. 373-86.
G. Bartoloni, I Latini e il Tevere, in Il Tevere e le altre vie d’acqua del mondo antico ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Italorum, dell'impero d'Oriente prima, e, dopo la conquista di Rotari, del regno longobardo.A questo centro dall'incerta di pietra squadrata e mattoni. La sua pianta a croce latina commissa, avvicinabile a esempi di area pavese e toscana, venne ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] scisma e del concilio di Costanza, sulla conquista veneziana di Padova e su quella fiorentina De verbis romanae locutionis: R. Fubini,La coscienza del latino negli umanisti: "an latina lingua romanorum esset peculiare idioma", in Studi medievali, s ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] proposte ipotesi diverse. Una tale pianta a croce latina sembra potersi rifare a modelli di tradizione marciana.Un a Venezia durante le crociate, in Venezia dalla prima crociata alla conquista di Costantinopoli del 1204, Firenze 1965c, pp.159-190; ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ivi, pp. 103-142; P. Canart, Gli scriptoria calabresi dalla conquista normanna alla fine del secolo XIV, ivi, pp. 143-160; M Michele presso Altavilla Milicia (1077) e di S. Nicolò la Latina a Sciacca. In Calabria, invece, tale impianto si riscontra, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] a definire, almeno nelle regioni di tradizione culturale latina, l'abitazione urbana. Sotto la denominazione di c con il progressivo impoverimento della città alla vigilia della conquista araba.Un processo analogo di continuità e trasformazione, ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...