CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] settentrionale e nella maggior parte dei paesi della Cristianità latina, dove l'autorità del C. in Curia era generalmente nell'ottobre del 1247, gli riuscì un colpo maestro con la conquista di Spoleto (nov. 1247). Certo, dovette fare concessioni al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] , riscoprendo l’impulso all’osservazione diretta dell’agronomia latina, osservano e descrivono l’operare degli impulsi a edizione, che Re si propone di aggiornare alle ultime conquiste della scienza. È sufficiente, però, la lettura dei primi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] lezione anglicana di Joseph Bingham, letto nella lezione latina circolata nel mondo tedesco, che avrebbe arricchito il letteratura dei viaggi e la sempre maggiore conoscenza e conquista degli spazi veniva rivelando. Questa riflessione si completava ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] dalla corte, che esige la penetrazione in Portogallo e la conquista d'una grossa piazza - ed egli stesso s'affanna ), pp. 227, 228, 229, 230, 232, 233; Id., Storia dell'America latina..., Milano 1937, pp. 42, 178 e passim alle pp. 253-261; C. Argegni ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] militia",soggetta ai soli istinti di rapina e conquista (è interessante l'affermazione che fin da Plutarco nel Quattrocento, Padova 1962, passim; A.Carlini, Appunti sulle traduzioni latine di Isocrate di L. da C., in Studi classici e orientali, XIX ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] . Principale oggetto delle sue velleità nepotistiche era la conquista di uno Stato ereditario per i suoi familiari, . Questi, in seguito, nel frontespizio della sua traduzione latina dell'Odissea, pubblicata nel 1544, si sarebbe qualificato come ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Aristotele, insegnando a Pico le stratificazioni temporali, di conquista successiva della verità, che si scorgono all’interno dei ., note e apparati di R. Ebgi; ed. critica del testo latino di F. Bacchelli - R. Ebgi, Milano 2011.
Pico lasciò inedito ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] dapprima nel seminario della città natale, dove studiò i rudimenti della lingua latina, e poi, a partire dal 1681, nel collegio gesuitico, dove singole parti, conservasse l'afflato profondo alla conquista di una conoscenza riassuntiva di ogni altra ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] svolta della situazione.
Ai primi di maggio del 1357 la conquista angioina di Aci mise pero in pericolo Catania e scosse gravemente l'esilio dei ribelli.
Raccolta anche una parte del baronaggio latino, il 14 novembre l'Alagona si presentò con un forte ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] lo ammise infatti al suo servizio.
Quando Luigi XII partì per conquistare il Milanese, il L. lo accompagnò. Il 17 apr. 1500 allievi e due maestri, uno per il greco e uno per il latino, uno dei quali sarebbe stato Antonio Eparco. Nel marzo 1521, però ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...