GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , o Brescia e Bergamo se le prime due non fossero state conquistate; nell'eventualità che nessuna di esse fosse caduta nelle loro mani, Battista Alberti - che nel 1438 gli dedicò la versione latina riveduta del suo trattato De pictura - sia con F. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] composizione poetica, probabilmente scritta nell'occasione della conquista imperiale di Roma nel 1084 e inserita subito , I-VI, Venetia 1801-1804; J.P. Migne, Patrologia Latina, CXLVIII; Bibliotheca Rerum Germanicarum, II, Monumenta Gregoriana, a cura ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Leone, E. C. Longobardi e C. Lazzari - conquistò la maggioranza nell'importante federazione di Milano e acquisì il da direttore dell'Avanti! per imbarcarsi alla volta dell'America Latina, dove era stato invitato a tenere un ciclo di conferenze ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] spagnolo). Vi negava la superiorità della razza anglosassone su quella latina e negava la tesi, in voga presso gli epigoni " considerato e considerava queste contrade come terra di conquista. Il Sud gli appariva nella stessa arretratezza economica ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] secoli, in cui più acuta dilagava la polemica sulla "decadenza latina" e il vario vigoreggiare alterno dei popoli vecchi e giovani, giustificare la condanna e spiegare successivamente la conquista straniera, mentre si preclude l'intelligenza degli ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] il Poupardin, ad un dipresso il tracciato dell'antica via Latina, dato che passò per Montecassino e Capua. Qui il corpo Aquino, Sora, Teano e Capua, alcune delle quali erano state conquistate ottant'anni prima dal duca Gisulfo I. Di quelle terre, se ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] delle immagini sacre; la concomitante ripresa della guerra di conquista da parte dei sovrani longobardi di Pavia; la pressione corte e nell'amministrazione pontificia; i monaci dei monasteri latini e greci della città) - stava il laicato diviso ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] del mondo, a cominciare da quelle dell'America Latina, maturando, da autodidatta, nel sudato lavoro subalterno, maggioritaria riformista - dinanzi alla crisi socialista ed alla conquista da parte dei massimalisti della maggioranza e della direzione ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] dei nipoti di papa Leone X. Resi inattuabili questi progetti nel 1515 dalla conquista di Milano da parte di Francesco I, re di Francia, fu lo Buonaccorsi [F. Callimaco]), era buon conoscitore del latino e tedesco; si presentava come un re generoso e ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] fino alla morte o fino a quando fosse riuscito a conquistarne altre. La morte di Goffiedo, il 18 luglio 1100 Hagenmeyer, Chronologie de la première croisade(1094-1100), in Revue de l'Orient latin, VII (1899), pp. 500-501; VIII (1900-1901), pp. 320- ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...