Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] si fosse considerata l’idea di assegnare i territori conquistati a due Cesari, e di ricostituire, dunque, 4(10)35,4-5.
24 Cfr. B.S. Rodgers, Divine Insinuation in the «Panegyrici latini», in Historia, 35 (1986), pp. 69-104.
25 N. Lenski, Evoking, cit. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] per tutta la vita. I professori di lettere greche e latine, di filosofia e di teologia appartenevano di solito al clero maggior parte dell'Europa, la carriera ecclesiastica, perfino la conquista di un posto di insegnante, dipendeva dalla capacità di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] della carestia ("Famis tua tecum") e alla minaccia della conquista della città. In assenza di V., non vi sarebbe cura di P. Geyer et al., Turnholti 1965 (Corpus Christianorum, Series Latina, 175); J.Ch. Picard, Étude sur l'emplacement des tombes des ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] . È senz’altro vero, invece, che Eusebio si conquistò la fiducia di Costantino, non da ultimo, forse, anche intero, mentre la seconda parte di essa fu tradotta in latino da Girolamo. La difficoltà maggiore di ricostruzione deriva dal fatto ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Poterne parlare oggi come di una ovvietà, è stata una conquista ardua e costosa.
La minoranza valdese
Per un singolare dall’Africa, dall’Asia (Corea e Cina) e dall’America Latina. Molte di esse hanno stabilito rapporti con le Chiese italiane ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] vittorioso di Costantino in Roma segna la sua conquista del cuore antico della civiltà romana, e rappresenta Nixon, B.S. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors. The Panegyrici Latini, Berkeley-Los Angeles-Oxford 1994, p. 323 nota 119. Si veda J ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] decisione conta pure l’urgenza di consolidare la posizione conquistata dopo la vittoria di ponte Milvio. La presenza dell dunque un punto di incontro tra ellenismo e cultura latina. Infine, è facilmente difendibile. Costantino comprende pienamente il ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] permanente esercitata sui popoli dell'America Latina dallo sfruttamento e dall'oppressione, distingue doveva durare poi mille anni. Questo insegnamento profetico del ‛millenarismo' conquistò rapidamente città e campagne, e nel 1420, sotto il comando ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] riuscito a controllare efficacemente un Oriente conquistato con la forza senza l’appoggio partic. 27.
115 Anon. Vales. VI 30; cfr. G. Zecchini, Ricerche di storiografia latina tardoantica, Roma 1993, pp. 29-38, in partic. 35.
116 Symm., epist. I ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] restauratore della letteratura greca e orientale, della vera lingua latina, della filosofia e delle scienze della natura, che all'operato di Federico II nel Regno di Sicilia?
Ranke conquistò la sua fama di grande storico già durante gli anni Trenta ...
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terziere
terzière s. m. [der. di terzo; per il sign. 1, cfr. quartiere, sestiere]. – 1. a. Ciascuna delle tre parti in cui si dividevano (e si dividono) urbanisticamente, e quindi anche, talora, amministrativamente, alcune città medievali....
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...