La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] il popolo [...] sicché, nonostante le differenze delle razze e il contrasto di conquistatori e conquistati, si formò sin d’allora una nazione inglese. Nella monarchia normanno-sveva non accadde lo stesso: un popolo, una nazione non nacque; […] l ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] di al-Fārābī.
La tradizione andalusa
Dopo la conquista araba (711), la Penisola Iberica divenne teatro di pratica musicale arabe in Sicilia e nell'Italia meridionale in età normanna e sveva, "Nuove effemeridi siciliane di scienze, lettere e arti ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] guardava con sospetto ai nemici di un tempo, i Normanni. Per di più i Fatimidi - padroni dell'Egitto Lilie, Handel und Politik, pp. 8-16.
22. Ernesto Sestan, La conquista veneziana della Dalmazia, in AA.VV., Storia della civiltà veneziana, I, Dalle ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] suo diretto intermediario per la restituzione delle ultime conquiste longobarde da rimettere nelle mani dei funzionari imperiali; questi aveva avuto la sua rivincita incorporando il regno normanno di Sicilia all'Impero; ché della Sicilia Federico II ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] catenella, erba, spaccato, lanciato, celebrante la conquista dell'Inghilterra da parte di Guglielmo, duca Napoli 1994, pp. 299-309; L. Musset, L'''arazzo'' di Bayeux, in I Normanni popolo d' Europa 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat., Roma 1994, ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] porto dell'Adriatico e con quelli della Sicilia normanna, ma dominava anche tutte le rotte navigabili dell portò un'età di guerre. Il pagano Attila invase l'Italia per conquistare i Cristiani e distrusse la nobile città di Aquileia e tutte le altre ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] e indigeni nel sud della penisola dall'VIII sec. a. C. alla conquista romana, in Popoli e civiltà dell'Italia antica, VII, Roma 1986, territorio del comune di Borgia, intorno alla basilica normanna della Roccelletta, è stato affrontato prima lo scavo ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] , del 1211).Nel 1250 l'Egitto e gran parte della Siria furono conquistati dai Mamelucchi e l'Iraq dai Mongoli, che posero fine al califfato mezzo di dominazione musulmana. La successiva dinastia normanna, tuttavia, ha conservato numerosi monumenti, ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] dai vassalli in capite al sovrano e dai feudatari minori ai loro signori. L'ordinamento normanno conobbe significativi cambiamenti nel lungo periodo che va dalla conquista sveva al ritorno di Federico II nel Regno: sotto Enrico VI fu abolita la ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] dalle diverse condizioni delle due zone citate prima della conquista, e forse solo al tempo di Guglielmo II era si è accennato, Federico aggravò con nova iura quelle dei tempi normanni, creando anche dei generi di monopolio come il sale, dalla cui ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...