REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] statue vennero soprattutto calcinate. Ancora durante la conquista di Costantinopoli del 1204 i crociati operarono reimpiego e il "recupero" dell'Antico nel Medioevo. Il reimpiego nell'architettura normanna, RINASA, s. III, 13, 1990, pp. 5-118; S. ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] e sulla compattezza del tessuto residenziale (Aversa, fondazione normanna del sec. 11°).Intorno alla metà del sec progettazione urbanistica i comuni italiani: lo stretto rapporto tra conquista del contado, ingrandimenti urbani e fondazione di c. porta ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...