SOUTHWELL
J.S. Alexander
Centro dell'Inghilterra centrale, nel Nottinghamshire.La cattedrale di S. è una collegiata, fondata in epoca prenormanna, che esercitò in epoca medievale le funzioni di cattedrale [...] si trova a O del sito su cui sorgeva una villa romana. Non è stato identificato alcun edificio anteriore alla conquistanormanna, ma nei pressi del muro occidentale del transetto si conserva parte di un pavimento in opus tessellatum, che può aver ...
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PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] e delle campate orientali della navatella sud. All'epoca della conquistanormanna, nel 1066, P. era tra le più ricche abbazie , essa risentì in modo negativo del controllo dei Normanni e fu un centro di resistenza anglosassone, distinguendosi peraltro ...
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Anglosassoni, Arte degli. Tessuti
V. Glemm
TESSUTI
I manufatti tessili decorati ebbero una parte importante nella vita di corte ed ecclesiastica degli A. a partire almeno dal sec. 8°; ciò è provato, [...] e degli Iuti - provenienti dai territori continentali compresi tra Elba e Weser -, al 1066, anno della conquistanormanna da parte di Guglielmo il Conquistatore. Al 597, con la missione nel Kent di s. Agostino di Canterbury inviato da Gregorio Magno ...
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Anglosassoni, Arte degli
E.C. Fernie
PARTE INTRODUTTIVA
Per arte degli A. si intende la produzione artistica dell'od. Inghilterra (con sostanziale esclusione della Scozia, del Galles e della Cornovaglia), [...] e degli Iuti - provenienti dai territori continentali compresi tra Elba e Weser -, al 1066, anno della conquistanormanna da parte di Guglielmo il Conquistatore. Al 597, con la missione nel Kent di s. Agostino di Canterbury inviato da Gregorio Magno ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] .
Parte integrante del Regno di Sicilia durante l’età normanna e sveva, il Napoletano diventò con Carlo I d’Angiò la minaccia espansionistica del re di Francia, Carlo VIII. Conquistato già nel 1494 dalla Francia, nuovamente nel 1500 da Francesi ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] dai Vandali, da Odoacre, dai Goti, che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ma in esse non era ancora palese alcuna volontà precisa di conquista, alcun programma di allargamento territoriale. Esse erano ispirate e guidate in quegli anni proprio in Dalmazia, con il concorso normanno. I Veneziani se ne stettero neutrali, fino a ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di 4° sec. di tipo pestano) non si avvertano discontinuità fino alla conquista romana del 280.
In ambito irpino (Casalbore, Castel Baronia e Carife sull'Ufita è ritrovabile nei maggiori monumenti dell'epoca normanna quali la Cattedrale di Salerno, i ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] p. XXI).I monumenti aulici dell'età normanna superstiti si situano lungo due principali correnti evolutive, generate dai diversi substrati culturali dominanti nell'isola già prima della conquista. I più rappresentativi edifici palermitani del periodo ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] quando dovette soccombere di fronte all'avanzata delle popolazioni normanne (Delogu, 1994).I L. stanziati in Italia, di Spoleto, Firenze 1951; E. Arslan, La pittura dalla conquista longobarda al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...