GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] una occasione, alla testa delle diocesi normanne e, dopo la conquistanormanna dell'Inghilterra nel 1066, inglesi. nel mondo - egli era infatti uno tra i maggiori prelati normanni - quanto la fama di religiosità che lo circondava, lo collocarono ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] , Kircheund Monarchie im staufischen Königreich Sizilien, I, 2, München 1975, pp. 584-593; Storia di Bari, dir. da F. Tateo, Dalla conquistanormanna al ducato sforzesco, Bari 1990, pp. 76, 78, 80 s., 83, 97, 196, 234, 238, 263, 316 s., 320, 361, 468 ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] del suo tempo. La situazione della sua diocesi, posta in una zona di confine, i problemi generati dalla conquistanormanna e un rapporto evidentemente molto teso con le autorità comunali costituivano altrettanti freni che rischiavano di rimettere ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] 1914, pp. 15-23; G. Petroni,Della storia di Bari, I, Napoli 1857, pp. 129-32; G. De Blasiis,La insurrez. pugliese e la conquistanormanna del sec. XI, I, Napoli 1864, p. 117; J. Gay,L'Italie mérid. et l'Empire bizantin, Paris 1904, pp. 362, 426-28; F ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] tra queste S. Grammazio, S. Vito alla platea maior e S. Vito prope litus maris (Delogu, 1977). Negli anni successivi alla conquistanormanna, a Salerno si sviluppò notevolmente il culto dei santi proprio a opera di A. che ne rinvenne le reliquie e ne ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] numerosi punti di contatto con quella siciliana di epoca normanna (Cuba e Zisa di Palermo, Palazzo dell’Uscibene seconda metà dell’11° sec. i berberi Almoravidi (1061-1147) conquistarono il Sud del Marocco stabilendo a Marrakesh la loro capitale; l’ ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Rouen, anche se risiedette ben poco nella diocesi normanna, egli dovette applicare le sue dichiarazioni di principio di Vico, ricostituito il partito ghibellino, si dedicava alla conquista del Patrimonio. Nel 1346 sconfisse il rettore Bernard du Lac ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] primo del Ducato di Puglia, Calabria e Sicilia - senza distinguere fra ciò che era stato conquistato dai Normanni e ciò che restava loro ancora da conquistare a spese degli scismatici e degli infedeli -, e confermò al secondo il Principato di Capua ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] estraneo alle riforme carolinge, importò il c. contemporaneamente al rinnovamento architettonico promosso dai Normanni subito dopo la conquista (campate nordoccidentali del c. benedettino di Westminster, sec. 12°), conservando fino all'avvento ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] può parlare, paradossalmente, soltanto a partire dall'età normanna, quando vengono a formarsi raccolte consistenti come quelle dei , imperiali e del patriarcato, e i loro manoscritti fino alla conquista del 1453], Athinai 1972, pp. 21-61.
B. italo ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...